SPOLETO –  La stagione agonistica è appena iniziata, ma la Nuova Pallavolo Spoleto rischia di perdere più di una partita a tavolino. La società del presidente Niccolò Lattanzi dovrà affidarsi alla buona sorte, ma soprattutto prima di giocare le gare interne dovrà consultare il meteo. Se è bel tempo avrà la possibilità di giocarsela alla pari sul campo con gli avversari, se piove invece c’è il rischio che l’arbitro sospenda la partita.

Ma giocano all’aperto? No la squadra di serie C femminile e quella di D maschile, giocano nella palestra della scuola media Pianciani, ma i dirigenti sabato, proprio durante la partita, hanno potuto costatate che ci sarebbe un buco sul tetto, l’acqua piovana penetra fino a gocciolare sul pavimento. Ebbene sabato l’arbitro ha lasciato correre, ma se ci fosse stato un direttore di gara più severo avrebbe interrotto il match ed avrebbe costretto la società ospitante a trovare (entro 2 o 4 ore) un altro campo di gioco. Situazione difficilmente praticabile e a quel punto l’arbitro assegna la vittoria a tavolino alla squadra avversaria.

Ora quello della pioggia dal tetto è solo uno dei problemi, che devono affrontare quotidianamente giovani le pallavoliste e i giovani pallavolisti spoletini perché dalla società fanno anche sapere che da due settimane manca l’acqua calda negli spogliatoi ed inoltre la gomma del pavimento è completamente usurata, tanto da esserci addirittura anche delle “buche” (foto).

Palestra quindi ai limiti della praticabilità e il problema non riguarda solo i pallavolisti, ma anche gli studenti della scuola che utilizzano la palestra nell’orario scolastico.

Inutile dire che urge un immediato intervento di manutenzione straordinaria da parte del Comune, almeno per risolvere il problema della pioggia. L’ente pubblico dopo aver riqualificato la palestra della scuola Itis di proprietà della Provincia di Perugia, installando il parquet del pala tenda, ha programmato anche gli interventi di riqualificazione della palestra della Pianciani, ma al momento non si conosce la data dell’inizio dei lavori.

Sulla questione interviene il dirigente della Nuova Pallavolo Spoleto, Francesco Tardioli: «Eravamo già intervenuti in merito alla ripartizione degli spazi nelle palestre comunali, evidenziando una disparità di trattamento tra le varie società sportive. Non solo siamo stati di fatto privati della possibilità di utilizzare il PalaRota, ma siamo stati anche relegati nella palestra peggiore della città. Abbiamo già inviato una PEC all’Ente senza ricevere risposta e, nelle prossime ore, ne invieremo un’altra per segnalare nuovamente il problema. Il regolamento non prevede che le palestre possano essere destinate all’uso esclusivo di un singolo sport: chiediamo semplicemente di essere trattati alla pari delle altre società».

Una situazione simile si era già verificata qualche anno fa al palazzetto vecchio di viale Martiri della Resistenza e in quel caso a “pagare” i disagi erano state le società di pallacanestro.

Ora però guardando le previsioni meteo nel fine settimana non dovrebbe piovere e quindi, se tutto va bene, sempre che la squadra avversaria non faccia notare all’arbitro le condizioni della gomma del pavimento, si dovrebbe regolarmente giocare. La pioggià però è prevista per giovedì e venerdì, quando ci sono gli allenamenti. La domanda è semplice: se un ragazzo scivola sull’acqua piovana chi paga i danni?