SPOLETO – Chissà se tra i piccoli ciclisti che domani gareggeranno al Giro della Rocca di Spoleto ci sarà un nuovo Francesco Cesarini (foto)? Non poteva esserci iniziativa migliore per ricordare il campione spoletino delle due ruote, scomparso prematuramente all’età di 57 anni nel febbraio del 2020.

Mancano poco più di 24 ore al via del primo Memorial “Francesco Cesarini” organizzato dal Bici Club Spoleto e dalla Unione Ciclistica Foligno con il patrocionio del Comune di Spoleto e sotto l’egida di Federciclismo. Sono in tutto circa 150 i piccoli ciclisti (139) e le piccole cicliste (11) di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, che domani (domenica 29 agosto) si daranno battaglia sul tacciato allestito per l’occasione in una location d’eccezione e particolarmente suggestiva come il Giro della Rocca di Spoleto.  15 società provenienti da quattro regioni italiane (8 Umbria, 4 Marche, 2 Lazio, 1 Campania) saranno in gara per la classifica a squadre. Nell’arco della manifestazione verrà assegnato anche il trofeo Castellani Impianti.

Il programma della manifestazione
Si parte alle ore 15 con i piccolissimi del Minibiker che percorreranno un giro del circuito lungo un chilometro, poi si proseguirà con la categoria G1 fino alla categoria G6 che percorrerà ben 12 giri per una lunghezza complessiva della gara di 12 chilometri. La premiazione in linea di massima dovrebbe essere prevista tra le 17 e 30 e le 18 e saranno presenti Francesca e Donatalla Cesarini la figlia e la moglie del compianto Francesco.

Ma chi era Francesco Cesarini?
Nato a San Giacomo di Spoleto nel 1962 Francesco Cesarini è sicuramente uno degli sportivi più illustri della città di Spoleto, ma più in generale un atleta che ha scritto la storia del ciclismo umbro ed italiano.

“Corridore forte – scrive wikipedia – si mise in evidenza soprattutto nelle corse a tappe nella categoria dilettantistica, oltre alla vittoria al Giro Ciclistico d’Italia nel 1982 fu quinto nella stessa corsa nel 1984 e per due volte salì sul podio del Giro d’Abruzzo nel 1983 e nel 1984. Passato professionista nell’agosto del 1984, si ritirò nel 1992 collezionando solo tre vittorie nella massima categoria fra cui una tappa al Tour de Suisse nel 1988 concliso, talaltro, in sesta posizione assoluta. Fra i suoi piazzamenti nelle corse del calendario italiano vanno ricordati i podi nel Trofeo Matteotti 1987 nella Coppa Agostoni 1988 e 1990 ed nel Gran Premio Industria e Commercio di Prato nel 1990. Ha fatto parte della nazionale italiana di ciclismo sia fra i dilettanti che fra i professionisti”. Nella sua carriera ha vestito le maglie di importanti squadre professionistiche come Ariostea e della Del Tongo.

Gli organizzatori Paolo Orazi (Team Manager Bici Club Spoleto) e Mauro Angelucci (Presidente UC Foligno Start)
“Tornare dove tutto è iniziato per ripartire con fiducia verso il futuro. È da questo semplice ma non banale slogan che abbiamo prima ideato e poi reso tangibile il 1° Memorial Francesco Cesarini – 1° Trofeo Castellani Impianti. Un progetto di sport ma anche di vita, pensato sia per tenere accesa la fiammella del ricordo, che per sostenere il ciclismo dei e per i più piccoli.

Dinnanzi ad una simile iniziativa era impossibile per noi non pensare ad un amico come Francesco Cesarini, alle sue gesta da corridore e, soprattutto, al suo spassionato amore per la bici e per le corse, di qualsiasi livello e categoria. Impossibile non pensare anche ad una location evocativa e scenografica come il Giro della Rocca, dove proprio Francesco, nel 1973, assaporò per la prima volta il sapore della competizione della vittoria. A distanza di 40 anni l’augurio è che tutti i partecipanti possano vivere quelle stesse emozioni, regalandoci una giornata di scatti, di sprint, di divertimento e di condivisione di una passione.

È proprio dalla condivisione degli stessi valori e dello stesso amore che, come UC Foligno Start e Bici Club Spoleto, abbiamo unito le forze per regalare a tutti voi un evento speciale, ospitato in una cornice unica nel suo genere. Una dimostrazione concreta di quando cooperazione ed unione di intenti siano alla base del rilancio del nostro favoloso territorio, ricco di potenzialità, forse ancora non del tutto esplorate, anche sul fronte della pratica ciclistica.

Non vediamo l’ora di vivere insieme questa meravigliosa giornata”!

 

 

 











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