FOLIGNO – La Virtus Foligno non ha mai incassato gli assegni consegnati dalla mamma, che sono costati l’inibizione alla segretaria e al Presidente. A chiarire in merito alla sanzione decisa dalla FIGC nei confronti dei due dirigenti della Virtus è lo stesso Presidente Alberto Trabalza.

“È stato un dispetto alla Virtus Foligno. Il ragazzo che l’anno scorso era categoria Allievi ha giocato da noi per sette anni e ci eravamo accordati per il trasferimento alla Julia Spello. La mamma però ha consegnato due assegni alla segretaria ignara di tutto, che sono stati addirittura fotografati, ma noi quegli assegni li abbiamo ancora e non sono strati mai incassati. A pagarci il premio preparazione avevamo specificato che non sarebbe dovuta essere la mamma, ma la società Julia Spello”.

Vista la situazione abbiamo preferito chiudere immediatamente il procedimento disciplinare, accettando la sanzione concordata con la Procura Federale ed evitando di spendere ulteriori soldi per ricorrere in appello”.

Dietro a questa operazione ci potrebbe essere lo zampino di qualcuno che conosce bene le regole sui trasferimenti dei giovani calciatori che potrebbe aver spinto la mamma a presentare l’esposto.

 











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