SANTA CROCE SULL’ARNO – Le società pagano l’affiliazione alla federazione e l’iscrizione ai campionati e quindi sarebbe opportuno che la Fipav affidi le partite ad arbitri competenti per evitare che vengano falsati i campionati perché episodi come quello avvenuto oggi pomeriggio al PalaParenti di Santa Croce sull’Arno fanno male alla pallavolo e allo sport in generale.

Il secondo arbitro signor Luigi Peccia avrà pensato che si sarebbe freddata la cena se le due squadre fossero andate al tiebreak e allora ha deciso di chiudere prima la partita con i padroni di casa del Lupi Santa Croce che hanno battuto per 3 a 1 la Italchimici Foligno.

I toscani iniziano meglio e si aggiudica il primo set 25-21. Il secondo set è più equilibrato, ma i Lupi nel finale mantengono il break di vantaggio e si portano sul 2 a 0. Il secondo arbitro assapora già la sua bella bistecca fiorentina e forse immagina che si chiude in 3 set e ci esce anche il tempo per un rapido aperitivo.  E invece no perché Foligno reagisce, nel terzo parziale si porta avanti e con lo stesso 25-23 del terzo set riapre la partita. Gli ospiti ci credono e ripartono avanti, mantenendo il doppio vantaggio fino a quando i padroni di casa pareggiano a quota 18. Gli uomini di Coach Restani però hanno la forza per tornare avanti ed allungano fino al 20-23. Santa Croce torna sotto ed annulla il primo set-ball (23-24). È a questo punto che avviene l’incredibile.

Secondo set-ball che vale il tiebreak: Scarpi attacca da posto 2, il primo arbitro Elena Fantoni assegna il punto del 25-23 a Foligno indicando il tocco del muro. A quel punto insorgono dalla panchina toscana che protesta animosamente. Il secondo arbitro Luigi Peccia invita i dirigenti di casa a stare calmi, poi si avvia verso la collega dall’altra parte del campo. Peccia addirittura abbraccia un giocatore toscano come per rassicurarlo, poi si confronta con la collega indicando presumibilmente che non c’è stato il tocco del muro. La signorina Fantoni, attesa dal fidanzato in tribuna forse per una cena a lume di candela dimentica il tocco del muro ed incredibilmente assegna il punto del 24-24 ai toscani. Difficile non perdere la testa e alla fine Foligno concede il set che si chiude 26-24 per il 3 a 1 finale.

Un errore è ammissibile, ma un pasticcio del genere è assolutamente intollerabile. Dal frame del video la palla sull’attacco di Scarpi sembra cadere proprio sulla linea di fondo, ma è assurdo il comportamento di entrambi gli arbitri. La signorina Fantoni si trova a un metro dall’azione e ha ravvisato il tocco del muro. Il secondo arbitro (competente in materia di invasione a rete e di piede) al massimo può dire che la palla è finita fuori, ma essendo dall’altra parte del campo e con una prospettiva sfavorevole non deve intervenire sul tocco del muro e se lo avesse fatto la collega non avrebbe assolutamente dovuto prendere in considerazione la sua segnalazione.

A pensar male si fa peccato… ma il pasticcio per la Italchimici è costato almeno un punto se non 2.

 

LUPI SANTA CROCE-ITALCHIMICI FOLIGNO 3-1 (25-21, 25-23, 23-25, 25-23)

LUPI S. CROCE: Gabbriellini, Arguelles Sanchez 33, Favaro 16, Caproni 6, Brucini 3, Garibaldi, Camarri, Antonelli, Compagnoni 12, Rossi 6, Montagnani, Giannini 2, Dell’Endice, Tellini, Molesti, Landi. All. Pagliai

ITALCHIMICI FOLIGNO: Cesaroni, Guerrini, Sposato, Bucciarelli 10, Scarpi 14, Costanzi 1, Bartolini 3, Musco 14, Canenti, Schippa, Carbone, Toselli 17, Bregliozzi 1. All. Restani

 











Commenti