FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – “Stamattina ci hanno spaccato la saracinesca del gas con un martello, per cui non c’è l’acqua calda. E hanno tagliato i fili della corrente sul lato Tribuna, per cui lì non c’è corrente“.

A denunciare questi atti vandalici al Blasone è stato il presidente del Foligno Calcio, Renato Colavita, dopo la partita contro il Sansepolcro che ha chiuso il 2022 calcistico dei falchi.

Sono molto arrabbiato, mi sono stufato di questa situazione – ha aggiunto – Puntualmente per le partite in casa ce n’è sempre una per copla di qualche imbecille che noi abbiamo individuato attraverso delle micro-telecamere. Queste persone sanno come entrare perché abituati ad entrare allo stadio e quindi sanno dove andare. E’ l’ennesimo dispetto, sporgeremo denuncia“.

Colavita non usa mezze parole: “Forse qualcuno voleva che fallissimo e ora che il Foligno ha risalito la china è dispiaciuto di questa bella situazione che abbiamo ricreato – ha detto – Io piano piano faccio il mio e cerco di farlo bene. Il mio staff è fantastico, i ragazzi pure. Abbiamo ricreato tutto quello che si voleva distruggere. Affronteremo anche questa, ma guai a dire che il Foligno Calcio non paga le bollette. Dopo tutti i sacrifici che facciamo, non ce lo meritiamo“.











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