FOLIGNO – Quella della AC Fulgens Foligno è una bella storia di sport tutta folignate che nasce dall’amiciazia ed arriva fino alla serie D. “Eravamo 4 amici al bar… che volevano cambiare il mondo…” dice Gino Paoli… e a raccontare la storia dei “4 amici”, protagonisti principali è stata la stessa società con una bellissima intervista pubblicata sulla pagina facebook ufficiale:

“Sono amici da sempre quindi conoscendosi così bene quando hanno progettato la prima squadra sapevano di poter contare l’uno sull’altro e che insieme potevano realizzare obiettivi importanti.

Gli abbiamo fatto una domanda: che sensazione hai avuto quando hai realizzato di essere in serie D?

Paolo (Paolo Zoppi – Presidente): È il coronamento di una stagione fatta di sacrifici , la gioia di condividere con tutto il consiglio una Storica promozione in Serie D , non fa che arricchire la bellezza del risultato…Pensare che da piccoli si giocava insieme e ora si continua a sognare é la storia di un amicizia Senza Parole e non ci resta che continuare a Vivere Una Favola!!

Massy (Massimiliano Sassi – Vice Presidente): Ancora non ho realizzato appieno quello che è successo perché vincere il campionato di Eccellenza dopo questi pochi anni di esistenza della prima squadra, prima Polisportiva C4 poi ACF Foligno, francamente la reputo una cosa straordinaria. Probabilmente saremo fra quelle poche società che sono riuscite a compiere un’impresa del genere. Mi ricordo quando Marco ci ha chiesto se eravamo d’accordo nel fare la prima squadra ..e quando abbiamo vinto il primo campionato seconda categoria è stata una gioia immensa. Le idee c’erano su quello che poteva essere il percorso ma da qui a realizzarlo ci passavano talmente tante cose che quello che abbiamo fatto è veramente una cosa meravigliosa..straordinaria! È stato il frutto di tutti quanti noi che abbiamo messo un pezzetto di noi stessi in questo progetto. Marco per alcuni versi Paolo per altri hanno messo più un po’ più degli altri poi naturalmente le squadre si fanno con le persone che conoscono i giocatori… Filippo sicuramente una persona che sa di calcio, molto stimato nell’ambiente, ha saputo costruire una squadra in promozione poi una squadra in eccellenza con maestria. Io sono contento di aver contribuito un po’ sotto ogni aspetto nel mio piccolo al successo, soprattutto stando vicino alle persone che ho citato prima. Fondamentalmente sopra ogni qualsiasi altra cosa alla base di tutto c’è un’amicizia vera e sincera e con quella andremo avanti.

Marco (Marco Bianconi – Direttore Generale): Ti dico la verità, solo adesso sto capendo che abbiamo vinto il campionato però è una sensazione meravigliosa ripercorrendo tutti gli anni, le discussioni, i confronti, la crescita di tutti noi quindi un’emozione pazzesca. Poi in più tutti i complimenti che abbiamo avuto, alcuni lasciano il tempo che trovano per alcune situazioni però altri sono stati sinceri e li ho apprezzati veramente tanto! risultato eccellente sogno meraviglioso.

Pippo (Filippo Petterini – Direttore Sportivo): Io posso dirti solo una cosa: le emozioni che da calciatore ho provato avendo avuto la fortuna di vincere qualche campionato e qualche salvezza, come per dire quella con il Foligno a Carrara nella C2, sono state emozioni forti ma le emozioni che mi ha dato in questi ultimi due anni, la C4 prima e l’ACF adesso, sono una cosa incredibile! perché in primis sono cose differenti da calciatore si vivono in un modo da dirigente si vivono in tutt’altro mi sento molto più la responsabilità. E dalla salvezza con l’ultima palla di Campagnacci dell’anno scorso al 2-1 di D’Urso ho realizzato veramente che il capolavoro lo avevamo completato, perché per me quello degli ultimi due anni è stato un capolavoro. Con il presidente, il vice presidente e il direttore abbiamo fatto il progetto di andare in D in un paio d’anni: l’anno scorso ci è servito anche come esperienza perché, comunque sia, per la società era una categoria nuova di assestamento, poi quest’anno, come da programma con i tempi che ci eravamo prefissati, abbiamo raggiunto l’obiettivo e quindi ripeto è stata un’emozione veramente incredibile. Io quando ha fatto il 2-1 D’Urso ho corso in mezzo a tifosi che eravamo tutti quanti noi di Foligno, è stata un’emozione incredibile, vedere tifosi in lacrime e gente della società con le lacrime è stato incredibile, l’ho vissuto veramente con gioia sentendo la responsabilità e la felicità maggiore rispetto a tutti gli altri anni”.

 











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