FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – Al Foligno Calcio il Blasone proprio non piace. Come già successo per gran parte della passata stagione in Serie D, anche in questa annata i falchi stanno trovando tantissime difficoltà a fare risultati positivi tra le mura amiche del Santo Pietro pure in Eccellenza.

Con la sconfitta incassata ieri nella stracittadina contro la C4 davanti ai propri tifosi sono 77 i giorni di digiuno dalla vittoria per i biancoazzurri. Troppi per una squadra che ha come primo obiettivo quello di centrare la salvezza il più presto possibile. In 7 partite al Blasone, infatti, il Foligno ha vinto solo il primo match casalingo del 18 settembre contro l’Atletico Bmg racimolando appena 6 punti. Dopo quel primo, inaugurale successo in casa i falchi hanno rimediato solo 3 pareggi (Olympia Thyrus, Angelana, Branca) e 3 sconfitte (Pontevecchio, Lama, C4), alcune delle quali in modo anche piuttosto rocambolesco (sconfitta patita all’ultimo secondo col Lama, pareggio trovato al fotofinish con l’Angelana). Il rendimento casalingo del Foligno è tra i peggiori del campionato. Lo stesso ruolino di marcia per punti fatti tra le mura domestich lo hanno la Nestor penultima, il Branca (che è dietro di 1 solo punto) e (segno del destino?) la C4, mentre a fare peggio c’è solo la Pontevecchio ultima. Tutte le altre squadre hanno fatto meglio del Foligno che in casa conta appena 8 gol segnati e ben 11 subiti.

Insomma, c’è bisogna di una netta inversione di tendenza per arginare quello che a tutti gli effetti è diventato un tabù inspiegabile per la squadra. La giovane squadra di Cotroneo sente troppo la pressione? O forse trova più difficoltà a trovare le giuste misure in un campo più grande? O i risultati negativi sono frutto solo del caso e degli episodi che si sono susseguiti mano a mano nelle partite? Difficile dare una spiegazione. Diametralmente opposto, come analizzato già la settimana scorsa, è però il cammino dei falchi in trasferta dove hanno costruito la quasi totalità delle loro fortune e quindi il dilemma si fa ancora più nebuloso e contorto.

Da questo punto di vista, tuttavia, quella del turno di infrasettimanale di giovedì sul campo del Pontevalleceppi potrebbe essere una nuova occasione di rilancio per la squadra di Cotroneo. I rischi, però, sono dietro l’angolo perché la compagine perugina nel suo campo in sintetico ha perso una sola volta, collezionando 2 successi e 4 pareggi.

Il Foligno chiuderà poi il suo 2022 domenica prossima. Dove? Al Blasone contro il Sansepolcro primo a pari punti con l’Ellera. E come giù successo ieri, a sfidare i falchi ci sarà un grande ex che ha scritto le pagine più gloriose della storia recente della società: mister Antonio Armillei. Sarà  quella l’occasione buona per salutare al meglio il proprio pubblico e regalare ai tifosi un successo tanto atteso ed agognato?

FOTO DI STEFANO PREZIOTTI











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