ROMA – CVD “Come volevasi dimostrare”: Il Presidente del CRU Luigi Repace (foto) vince il primo round davanti la Tribunale Federale.

A comunicare l’esito dell’udienza, tenutasi oggi in videoconferenza, è lo stesso aspirante candidato al CRU della FIGC Luca Fiorucci, che ha pubblicato su facebook la sentenza. Il ricorso presentato da Fiorucci è stato ritenuto inammissibile.

Il Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare, composto dal Presidente, dottor Cesare Mastroccola, dall’avvocato Amedeo Citarella (Relatore) e da Pierpaolo Grasso Componente “all’esito della Camera di Consiglio dichiara inammissibile il ricorso”.

Il ricorso è stato presentato da Fiorucci nei confronti del CRU LND, della LND e della FIGC per l’annullamento dell’assemblea ordinaria elettiva del CR Umbria, per l’annullamento delle determine dell’assemblea e di ogni altro atto connesso e correlato.

In sintesi Fiorucci ritene che Luigi Repace sarebbe stato incandidabile perchè in base alla legge 11 febbraio 2018 n° 8 avendo già esaurito i tre mandati consentini dalla stessa legge, ma anche dal N.O.I.F. non avrebbe avuto i requisiti richiesti per la candidatura per un quarto mandato.

Ebbene effettivamente il Tribunale Federale non è entrato nel merito della questione “lavandosi le mani” in maniera elegante. Qualunque sia la motivazione prevista entro dieci giorni il primo round più che con la vittoria di Repace non è stato neanche disputato e le parti torneranno in campo davanti alla Corte Federale d’Appello con la speranza che questa volta la partita si possa giocare.

Ad assicurare il ricorso in appello è lo stesso Fiorucci: “Le sentenze non si commentano, ma si accettano. il questo caso però la palla è stata buttata in tribuna per evitare di giocare la partita. Aspettiamo dieci giorni le motivazioni. Subito dopo aver letto le motivazioni faremo ricorso al CFA e qui speriamo che si giudicherà in base alla legge”.

 

 

 

 

 

 











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