PERUGIA  – C’è anche un’ex giocatore dello Spoleto Calcio o meglio dell’allora Voluntas Spoleto nella vasta operazione antidroga portata a termine questa mattina dalla polizia, che ha riguardato i territori di Spoleto, Foligno, Terni e non solo. Ad finire in manette (provvedimento cautelare) sono 15 persone, gran parte di origini albanesi, a cui vengono contestati i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di cocaina, detenzione e spaccio di droga, detenzione di armi e munizionamento.

La Procura della Repubblica di Perugia coordinata da Raffaele Cantone spiega che le indagini sono scattate nel 2020 e “si sono sviluppate con molteplici servizi sul territorio, con appostamenti e pedinamenti, ma anche con attività di tipo tecnico quali monitoraggi con Gps, telecamere di sorveglianza e con intercettazioni telefoniche ed ambientali dei veicoli utilizzati dagli indagati. Nel corso del periodo in cui sono state effettuate le indagini, la polizia giudiziaria ha altresì proceduto all’arresto in flagranza di 22 persone, al sequestro di circa 9 chilogrammi di cocaina, 2 di eroina, 2 pistole con 139 proiettili, 4 autovetture e circa 13 mila euro in contanti”.

150 kg di cocaina in 8 mesi
“Le figure ritenute apicali dell’organizzazione avevano attivato una serie di canali, anche esteri, di rifornimento dello stupefacente del tipo cocaina; secondo quanto ricostruito dagli investigatori e dalle risultanze delle intercettazioni, l’associazione sarebbe riuscita ad immettere sul mercato, in otto mesi, oltre 150 chilogrammi di cocaina. Lo stupefacente, una volta giunto in Umbria, veniva ‘lavorato’ da uomini di fiducia che procedevano al successivo confezionavano in singole dosi; la distribuzione al dettaglio era poi curata delle cosiddette ‘cellule di spaccio’, dislocate in diversi territori tra cui Perugia, Foligno, Spoleto, Terni, Macerata, Rieti e Cattolica”.

La base logistica a Spoleto, investimenti nelle località balneari albanesi  
“L’organizzazione provvedeva anche alla logistica; con base operativa nei territori di Foligno e Spoleto forniva a tutti i componenti – oltre che droga già confezionata e pronta per la vendita – anche telefoni cellulari, auto fittiziamente intestate a terze persone, nonché abitazioni. I proventi illeciti, stimati in diversi milioni di euro, sarebbero stati reinvestiti, oltre che in attività commerciali in Umbria, anche in Albania e in particolare in attività ricettive site nelle località balneari più rinomate”.

Sequestrati due rolex
“Contestualmente agli arresti, sono state eseguite perquisizioni domiciliari che hanno consentito dì rinvenire e sequestrare presso le abitazioni degli indagati, oltre euro 132 euro in contanti, tre libretti postali in cui sono depositati, complessivamente, circa, 80 mila euro, ventuno telefoni cellulari di cui due criptati, appunti manoscritti inerenti la contabilità delle attività illecite e tre orologi di valore di cui due Rolex”.

Chi è l’ex biancorosso
L’ex giocatore dello Spoleto coinvolto nell’inchiesta è Festim Hoxha, 26 anni che ha vestito la maglia biancorossa nella stagione 2014-2015 in serie D con Mister Ezio Brevi in panchina. Quell’anno Hoxha fu trasferito a L’Aquila sempre in serie D per poi rientrare a Spoleto l’anno successivo. Dopo una breve esperienza alla Supega 48 ha lasciato il calcio.











Commenti