MARIBOR – Un oro un argento ed in fine ieri un bronzo. È il bottino dei Lucrezia Mancini all’Eyof 2023 che si chiuderà domani a Maribor in Slovenia.

Nove gare in 4 giorni e alla fine è affiorata un po’ di stanchezza soprattutto da un punto di vista mentale. Amara la finale dei 100 rana con Lucrezia che non è riuscita a ripetere l’impresa chiudendo al 6° posto con il tempo di 1’11’’63. In semifinale aveva nuotato in 1’10’’12 tempo che però non sarebbe bastato per salire sul podio perché la vittoria è andata a alla spagnola Pyneda Lopez in 1’08’’88, mentre al 2° posto si è piazzata l’inglese Taylor (1’09’’77) e al 3° la norvegese Klepp (1’09’’94).

Il riscatto è arrivato nella staffetta mista femminile con l’Italia composta da Boscaro, Mancini, Ongaro e Santambrogio che hanno conquistato il bronzo alle spalle di Germania (oro9 e Gran Bretagna.

Va in archivio un Eyof da favola per l’atleta della Spoleto Nuoto che a Maribor assistita dal suo tecnico Piero Santarelli convocato in azzurro per l’occasione ha confermato di essere tra le migliori giovani raniste d’Europa.

 











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