FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) “Avrei voluto scrivere tutt’altre cose rispetto a ciò che sto scrivendo ora”.

Inizia così il messaggio che Alessandro Giannò, vero e proprio jolly del Foligno Calcio di Cotroneo, ha affidato ai suoi social dopo l’amara retrocessione che ha visto i falchi precipitare in Promozione dopo la sconfitta per 2-1 col Sansepolcro di Armillei.

“Fa male vedere i volti di persone che ci credevano, persone che nonostante migliaia di problemi erano lì, vicino a noi, dall’inizio della stagione fino ad ora – continua Giannò, tre gol in stagione – Sono il primo ad assumermene la responsabilità di ciò che è accaduto. Ognuno di noi, e ripeto, ognuno di noi, poteva dare di più, però una cosa nella quale posso dire che mi rimarrà nella pelle, è vedere un gruppo di giovani come noi che nonostante tutto ha provato a dare il massimo, tralasciando critiche, o tante chiacchiere…ci siamo allenati sempre con la testa, volevamo far divertire, volevamo far capire che noi eravamo lì, tralasciando tutto e tutti”.

Il rammarico di Giannò è massimo: “Invece è andata così – scrive – Siamo consapevoli che Foligno non merita questo palcoscenico, ma bensì, per le persone che sono state sempre con noi, palcoscenici diversi”.

Il jolly classe 2001 conclude con un vero e proprio messaggio d’amore la sua lettera: “Ti amo Foligno e lo farò sempre con il cuore nonostante tutto. Vince colui che soffre e dura”.











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