BOARIO TERME – Si è fermata ai piedi del podio la comunque fantastica cavalcata di Giulio Pellizzari nella prova in linea del Campionato Italiano Juniores. A Darfo Boario Terme il portacolori dell’UC Foligno, per l’occasione in forza alla rappresentativa marchigiana, ha battagliato colpo su colpo coi migliori pari età del paese, confermando tutte le proprie qualità in una giornata molto più tosta e selettiva di quanto potesse recitare il tracciato.

Il classe 2003 originario di Camerino si è fatto trovare pronto in tutte le fasi cruciali di una corsa esplosa presto ed interpretata dai migliori senza particolari tatticismi. L’azione decisiva si è infatti sviluppata a ben 70 km dalla conclusione, quando un drappello di sei elementi, con dentro anche Pellizzari, si è sganciato sull’ascesa di Gianico per riportarsi sui battistrada Alessandro Romele (Lombardia) e Matteo Scalco (Veneto), evasi addirittura nella seconda delle cinque tornate di gara. Il marchigiano è stato bravo non solo ad inserirsi nella fuga buona, ma anche a gestire una foratura subita ai -40, in un tratto piuttosto delicato come quello antecedente all’imbocco del primo passaggio al Muro di Cornaleto. Le energie spese nell’inseguimento gli hanno tuttavia impedito di rispondere, proprio nell’asperità simbolo di giornata, all’ulteriore forcing di Romele, che si è quindi involato in clamoroso assolo verso la maglia tricolore. Pur vedendo sfumare le restanti medaglie, appannaggio rispettivamente di Edoardo Zamperini (Veneto) e Federico Biagini (Emilia Romagna), Pellizzari non si è comunque perso d’animo, anticipando con una stoccata da finisseur a 500 metri dall’arrivo gli avversari ormai pronti per la volata per la 4° piazza.

Doti atletiche, intuito ed anche una buona dose di sangue freddo hanno quindi permesso all’alfiere della società guidata da Moreno Petrini di issarsi ancor di più nel gotha del ciclismo italiano Juniores, in una prova rivelatasi, anche per il suo sviluppo, da corridori veri. In casa UC Foligno da segnalare infine la prestazione di Samuele Silvestri, al via con la maglia della selezione umbra, costretto ad alzare bandiera bianca solo nell’ultimo giro a causa dei crampi.











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