SPOLETO – Domenica notte insieme ai genitori delle Farfalle azzurre, a San Brizio, ad assistere alla gara olimpica della squadra di ritmica c’era anche Andreaa Stefanescu con la tecnica de La Fenice Spoleto  Laura Bocchini e il marito Roberto Settimi, attualmente presidente di Federginnastica Umbria.

Quella di San Brizio è stata la festa di Agnese e delle Farfalle, ma più in generale è stata la festa di una società, La Fenice, che negli ultimi 10 anni ha scritto la storia della ginnastica ritmica azzurra.

Di bronzo in bronzo, da Londra 2012 a Tokyo 2020, da Andreaa Stefanescu ad Agnese Duranti. A Rio le Farfalle con Andreaa Stefanescu, che assisteva alla gara dalla tribuna, la squadra azzurra ha chiuso al 4° posto: Senza una ginnasta de La Fenice quindi la medaglia non si vince.

Ma di chi è il merito di questo incredibile risultato sportivo?
La tecnica spoletina Laura Bocchini, insegnante di educazione fisica, è ormai è ben nota al mondo della ritmica nazionale ed internazionale. Giudice arbitro internazionale ha ricevuto apprezzamenti sul suo lavoro anche dalla direttrice tecnica delle Farfalle Emanuela Maccarani.

“Non ho mai praticato ginnastica ritmica da atleta – affema Laura – ma ho avuto sempre una grande passione per questo sport”.

L’esperienza che l’ha portata alla ribalta nazionale ed internazionale inizia nel 2006 quando a Spoleto arriva, dalla Romania, una giovanissima ginnasta, Andreaa Stefanescu. Il lavoro al PalaRota sotto la giuda di Laura Bocchini e Ivelina Taleva Nikolova paga ed Andreaa entra a far parte della squadra nazionale fino ad arrivare al bronzo olimpico. Sulla scia di Andreaa arriva al PalaRota Agnese e la storia si ripete.

“Sin da subito è emerso il suo grande talento – continua la tecnica spoletina – le sue doti, ma soprattutto la voglia di emergere. Il mio principale compito è stato quello di trasmetterle la passione, il grande amore per questo sport. Non abbiamo mai fatto il passo più lungo della gamba e anche grazie al lavoro con la tecnica Ivelina Taleva Nikolova, Agnese ha prima esordito in serie A poi è stata notata dai tecnici nazionali fino ad arrivare a regalarci la grande gioia del bronzo di domenica”

Non c’è 2 senza 3 ed ora la speranza è che possa arrivare al PalaRota un nuovo talento che possa emulare le gesta di Andreaa ed Agnese.

Per l’Umbria della ginnastica è un grande risultato – afferma Roberto Settimi, Presidente regionale di Federginnastica e a lungo Presidente de La Fenice, – si tratta della seconda medaglia della storia in pochi anni. Speriamo che questo bronzo ci permetta di avvicinare tante bambine e bambini al nostro sport, che a causa della pandemia sta affrontando numerose difficoltà. Ora però godiamoci questa splendida medaglia, siamo pronti ad accogliere Agnese per festeggiarla”.











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