PORTO SANT’ELPIDIO – L’UC Foligno sale alla ribalta nazionale anche sulle ruote grasse, grazie ad un Mattia Proietti Gagliardoni assoluto protagonista nel secondo round del Giro d’Italia Ciclocross. A Porto Sant’Elpidio, nella mattinata di domenica 17 ottobre, l’allievo di I anno ha aggiustato il tiro rispetto alla manche inaugurale di Osoppo, siglando una 3° piazza di categoria oltremodo significativa per più di una ragione.

L’atleta assisano si è infatti distinto in una prova di rango sia a livello qualitativo che quantitativo, con 61 partenti in rappresentanza di quanto di meglio possa offrire ad oggi il movimento italiano. Non a caso le gerarchie sono state pressoché identiche a quelle di una settimana or sono in Friuli, in particolare per quel che concerne la zona podio, per la quale il classe 2007 umbro si è dovuto confrontare nuovamente con Ettore Fabbro (Jam’s Bike Team Buja) e Riccardo Da Rios (Società Sportiva Sanfiorese). Quest’ultimo si è presto isolato in prima posizione, mentre il testa a testa per la piazza d’onore si è risolto anche con lo zampino della fortuna. Ad un giro e mezzo dalla conclusione Proietti Gagliardoni ha infatti iniziato ad accusare problemi ad uno scarpino, allentatosi a seguito della rottura del boa, forse per un contatto avvenuto in precedenza con un paletto di delimitazione del tracciato. Senza più la possibilità di spingere a pieno regime sui pedali il portacolori dell’UC Foligno ha dovuto subire la rimonta di Fabbro, nei confronti del quale aveva immagazzinato un tesoretto di una decina di secondi, dovendo quindi accontentarsi della terza moneta.

Le risposte arrivate sul piano della condizione del temperamento fanno tuttavia ben sperare per il prosieguo del Giro, con uno spiraglio che rimane ancora aperto anche per la conquista della maglia bianca di leader della generale di categoria. Proietti Gagliardoni staziona adesso in 3° posizione in classifica, distanziato di 15 punti dal tandem Da Rios-Fabbro, appaiati al vertice e apparsi fino oggi oltremodo solidi. Con 6 tappe ancora da disputare però tutto può ancora succedere, specie in una disciplina imprevedibile come il ciclocross, a partire da quella di Corridonia di domenica prossima.

 











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