SPOLETO (Stefano Gobbi) – La sconfitta odierna in casa della Ducato Spoleto complica terribilmente la situazione di classifica della squadra spoletina e lascia perplessi circa la forza che il complesso di via Finlandia ha per risalire la china.

Alla vigila dell’odierno scontro diretto tra Fanello Calcio Orvieto e Ducato Spoleto la situazione è pressoché simile: la squadra orvietana non vince in campionato dal 3 novembre (0-1 a Guardea) e tra quella vittoria e l’odierna ben 10 partite con solo due pareggi (ad Acquasparta e in casa contro la Nestor Calcio).

Situazione simile per la Ducato Spoleto anche gli spoletini fanno risalire l’ultima vittoria al 3 novembre a Todi (0-2) e tra quella vittoria e l’odierna sconfitta ben 4 pareggi (nel derby contro la Clitunno, in casa contro Campitello e fuori a Marsciano e Acquasparta).

La partita del ‘Capitini’ si presenta quindi come un vero e proprio spareggio per uscire dalla zona play-out. Al termine dei 96 minuti di gioco il ‘campo’ incorona gli ospiti del Fanello Calcio Orvieto come squadra più in salute, briosa, tonica, vincente sui duelli in mediana, nel reparto difensivo e capace di vincere sempre la lotta per la conquista delle ‘seconde palle’.

La Ducato Spoleto non riesce mai ad imporre il proprio ‘credo’ e le occasioni create sono più il frutto di azioni individuali che la conseguenza logica di un gioco più armonioso. Lo stesso score degli angoli battuti (0 contro i sei degli avversari) testimonia di una evanescente forza offensiva dei padroni di casa.

Al termine della giornata il Fanello (penultimo) con i 3 punti rende praticamente inutile l’impresa dell’AMC’98 (ultimo) che vince di misura a Petrignano mentre la Ducato Spoleto entra in piena crisi occupando la 13ma posizione in piena zona play-out e a due punti dal trio Clitunno (in ripresa), Sangemini e Guardea.

A San Giacomo c’è di che riflettere sulla situazione di classifica e su come affrontare le 10 partite che mancano al termine della stagione.

LA CRONACA

Al 5’ un tiro dalla distanza di Serrano chiama Desideri ad una plastica deviazione in calcio d’angolo. La risposta della Ducato al 13’ su profonda rimessa laterale di Cuna, la difesa respinge sui piedi di Gramaccioni che calcia dai 25 metri alto sulla traversa. Al 22’ un cross da sinistra di Toppo permette a Montanari di colpire di testa spalle alla porta. La palla vola sopra la trasversale. Al 29’ il Fanello si rende pericoloso: Floccari serve da sinistra verso il centro. Il velo di Chierchia libera Ndiaye che calcia forte un paio di metri fuori del palo destro di Desideri. Al 44’ Stella parte in contropiede su un errore d’impostazione della mediana ospite. La punta di casa entra in area e serve al centro per Montanari anticipato di giustezza da Lanzi.

La ripresa s’incendia subito: al 5’ passa la Ducato: Gramaccioni ha il grosso merito di recuperare palla in mediana e riconquistarla dopo un intervento avversario. Servizio in area per Montanari che di destro mette in rete. Nell’occasione il portiere Lanzi viene ammoniti per proteste circa la posizione (offside?) di Montanari.

Il Fanello si rimbocca le maniche e all’8’ fa le prove del gol: Raccogli conquista palla in mediana e arrivato ai 25 metri calcia una sassata che Desideri con un volo perfetto devia in angolo all’altezza del palo destro. Al 10’ gli ospiti pareggiano: Thiam in mezza giravolta calcia forte nell’angolo opposto un cross dalla destra. 60 secondi dopo il Fanello completa la rimonta con Raccogli che gira in rete un suggerimento da destra di Mastrogiacomo. La Ducato prova a reagire ma il Fanello non concede spazi e Lanzi non viene impegnato. Al 40’ grazie ad una punizione ai 20 metri concessa per fallo di Gramaccioni (ammonito) su Raccogli, Ciavaglia di giustezza con una palombella fa passare la palla sopra la barriera indovina l’angolo destro non coperto da Desideri.

Da segnalare le espulsioni di Cuna (doppio giallo) e del DS Stella entrato in campo (senza permesso?) per soccorrere un giocatore spoletino caduto in area.

Non è piaciuta Diletta Ciommei: incide quasi nulla sul risultato (fa tutto in negativo la Ducato) ma per un arbitro in rosa di Eccellenza troppe le situazioni mal giudicate (e da lontano), poca personalità in campo e qualche decisione non del tutto condivisibile. Meglio (e di gran lunga) gli assistenti: precisi nel loro compito sia Curci che Batini

 

DUCATO SPOLETO – FANELLO CALCIO ORVIETO 1-3 (0-0)

DUCATO SPOLETO (3-5-2): Desideri; Cuna, Baronci, Cianchetta; Troka, Bocci, Gramaccioni, Toppo (15’st Lucidi), Massa (19’st Balzamo); Montanari (39’st Di Bernardini), Stella. A disp.: Ivani, Cotroneo, Crispini, Radici, Sisti, Antonini. All.: Cristian Bensi

FANELLO CALCIO ORVIETO (4-3-3): Lanzi; Mastrogiacomo (31’st Ciavaglia), Bernardes Saraiva, Petacchiola, Biancalana; Ndiaye, Thiam (46’st Trofim), Chierchia; Serrano (49’st Cantucci), Raccogli, Floccari (35’st Proietti). A disp.: Guadagno, Amarante, De Vivo. All.: Giacomo Pietrini

ARBITRO: Diletta Ciommei di Terni. Assistenti: Flavio Curci di Perugia e Federico Batini di Foligno

RETI: 5’st Montanari (D), 10’st Thiam (F), 11’st Raccogli (F), 40’st Ciavaglia (F)

NOTE – Espulsi: al 44’st Cuna (doppia ammonizione) – al 44’st il Direttore Sportivo Lucio Stella della Ducato – Ammoniti: Montanari, Gramaccioni, Lanzi, Biancalana – Spettatori: circa 100 – Angoli: 0-6 (0-1) – Recuperi: 0’ e 6’











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