SPOLETO (di Stefano Gobbi) – La Ducato Spoleto chiude il girone di andata all’ottavo posto in classifica insieme al Foligno Calcio con 4 punti di distacco dalla zona play-off e 4 punti sopra la zona play-out. Centro perfetto in graduatoria che però non lascia del tutto tranquilli. Una sconfitta e/o una vittoria cambiano la classifica portando le squadre dal Paradiso all’Inferno in brevissimo tempo.

La formazione spoletina ha ottenuto 4 vittorie (undicesima posizione), ben 8 pareggi (primo posto) e 3 sconfitte (quinta posizione). Ha segnato 22 reti (quarta posizione) e ne ha subite 15 (settima posizione).

Del girone d’andata del campionato di Promozione della Ducato Spoleto ne parliamo con il tecnico giallo-verde-blu Goffredo Carocci

Stiliamo un breve bilancio sul girone d’andata
“Il campionato è stato positivo fino a due giornate dalla fine. I punti persi contro l’AMC’98 (sconfitta per 1-0) e il pareggio casalingo contro la Vis Foligno (0-0) oltre che essere un po’ particolari, ci hanno tolto la possibilità di avvicinare molto di più quella quinta posizione che alla fine della stagione ci permetterebbe di disputare i play-off. Più in generale abbiamo il desiderio di fare del nostro meglio in un campionato molto combattuto. Abbiamo molti giovani che si stanno proponendo nel gruppo e si stanno impegnando moltissimo a migliorare e acquisire le esperienze giuste e utili per disputare da protagonisti il campionato di Promozione. Ovvio si deve avere pazienza, aspettare che questi giovani crescano”.

I risultati sono in linea con le previsioni di luglio? Siete soddisfatti?
“Sicuramente soddisfatti. All’inizio il nostro obiettivo stagionale era l’ingresso nei play-off. Ci mancano alcuni punti ma continueremo a lottare per arrivare almeno al quinto posto. Direi che la classifica è un po’ bugiarda. Ci sono costate molto le tre sconfitte subite: l’ultima contro l’AMC’98 (1-0) dopo avere giocato per un’ora in inferiorità numerica; poi a Bastia contro la prima in classifica giocando un buon incontro; la sconfitta contro il Foligno dopo essere andati in vantaggio 2-0 ed avere subìto la rimonta avversaria in sei minuti”.

Dove si può migliorare?
“Certamente abbiamo ottenuto troppi pareggi – (ben 8 più di tutti nel girone ndr) – e questo testimonia che dobbiamo migliorare nella chiusura dell’azione. Fino a due giornate dalla fine eravamo il terzo attacco del campionato – (adesso è il quarto ndr) – Poi appunto nelle ultime due giornate contro squadre che si chiudono abbiamo avuto più difficoltà. Debbo sottolineare l’assenza di una punta come Fabio Fedeli alle prese con numerosi problemi che nelle tre partite giocate ha segnato altrettanti gol. Fabio ci copre una posizione in attacco che dobbiamo coprire anche in sua assenza giocando magari in maniera più collettiva”.

Qual’è la squadra sorpresa del campionato?
“Il Campitello con il Bastia 1924 capolista è la squadra che non ha mai perso in campionato”

Da quale squadra si aspettava di più?
“Non c’è una squadra che ha deluso tute sono state sui livelli preventivati”

C’è un giocatore nella sua squadra a cui non rinuncerebbe mai?
“Come ovvio in ogni gruppo c’è chi lavora benissimo e gioca più partite da titolare e altri che comunque s’impegnano, migliorano e su cui io come tecnico posso sempre contare nel momento del bisogno”.

Quale giocatore porterebbe alla sua squadra?
“Non porterei nessun giocatore da altre squadre nel mio gruppo. Sono contento dei giocatori che ho e con cui lavoro molto bene”.

Quali sono i vostri obiettivi per il girone di ritorno?
“Confermare quanto di positivo ha fatto il gruppo nel girone di andata, mostrando molta personalità e la volontà di essere sempre padroni della partita, di gestire la palla con sicurezza anche se all’inizio questo tentativo di controllo della costruzione del gioco ci ha portato qualche difficoltà dovuta ad inesperienza. Poi dobbiamo ancora inserire i nuovi Francesco Ammenti, Carlo Di Salvatore e Alfredo Antonini che sicuramente ci aiuteranno nella crescita tecnica del gruppo. Come obiettivi del girone di ritorno ci sono anche i recuperi di Rosati, Fabio Fedeli dei fratelli Romeo (Giulio e Francesco) rientrati nelle ultime due gare. Insomma l’obiettivo è centrare i play-off e di raggiungere il traguardo con la squadra che la Società mi ha messo a disposizione”.

Chi vincerà il campionato?
Il Bastia 1924











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