FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – “Più contento della vittoria in rimonta o più arrabbiato dei due gol presi in20 minuti? Entrambe le cose. Devo dar merito ai ragazzi del fatto che hanno avuto una reazione non solo nervosa, ma tecnica. E quindi di questo sono contento“.

E’ un mister Andrea Bobbi felice a metà quello che commenta il clamoroso 4-2 inferto dal Foligno alla Ducato nell’anticipo della 2° giornata di Promozione.

E’ stata una partita dai due volti – spiega l’allenatore – Ci prendiamo il risultato per come è arrivato e quello che abbiamo espresso, però mi aspetto di più. Nei primi 20 minuti abbiamo approcciato la gara con un po’ di timore, ma non verso l’avversario, bensì verso noi stessi. E su questo dobbiamo lavorare. Avevamo poca convinzione nel prendere la palla e paura di giocarla. Ai ragazzi ho detto che stavamo giocando una partita di calcio e che non potevano avere paura di giocare la palla. Se sbagliamo, non succede niente, l’importante è provare… Anche in fase difensiva siamo stati un po’ fermi”.

Il gol di Ceesay della Ducato ha riacceso i falchi: “Preso il secondo gol ci siamo rilassati e abbiamo buttato via tutte le tossine negative – svela Bobbi – Poi ho spostato Bacchi vertice basso nel 4-3-3 e così abbiamo iniziato a muovere la palla. Dal 25′ del primo tempo siamo stati padroni della partita fino alla fine contro un grande avversario“.

Cosa dire di bomber Perri?  “Può fare di più, come tutta la squadra – dice il mister –  Il Foligno non può fare quei 20-25 minuti, c’è da lavorare ma le cose si costruiscono nel tempo. L’importante è che c’è stata la reazione dal punto di vista tecnico, di voglia e di lottare per la maglia. Questa è la direzione giusta”.











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