FOLIGNO – Si gode la bella vittoria nel derby contro il Bevagna il Foligno del Presidente Simone Filippetti, che con i 3 punti di domenica ha messo una seria ipoteca sulla salvezza. A dare una svolta ad una stagione che si stava complicando è stato sicuramente il cambio in panchina. Due vittorie in tre partite: è il bilancio della nuova era griffata Mister Michele Proietti, che ha riportato entusiasmo in campo, ma soprattutto sugli spalti. Al direttore sportivo Simone Angelini sono bastate un paio di operazioni per cambiare il vento, due innesti di mercato mirati ed il cambio in panchina e ora in casa Foligno si respira nuovamente profumo di calcio.

“Il nostro obiettivo principale – afferma il direttore sportivo dei Falchi – era quello di ricreare quel senso d’appartenenza ai colori del Foligno che era svanito a causa delle delusioni delle ultime stagioni. Rivedere in tribuna i tifosi storici è emozionante, questa situazione mi coinvolge direttamente anche a livello emotivo. Voglio ringraziare da parte della società tutti quei tifosi che in questo momento sono tornati a gridare “forza Foligno”.

Il cambio in panchina si è rivelata la mossa vincente?
“Avevamo bisogno di una guida tecnica esperta, di una figura quasi paterna perché la nostra è una squadra giovane, che ha bisogno di essere gestita e motivata. È sicuramente anche merito di Mister Proietti se siamo riusciti a ribaltare la situazione e ad ottenere i risultati delle ultime tre partite. La squadra ora lotta per tutta la durata della partita e scende in campo con la giusta determinazione. Da parte nostra comunque è doveroso ringraziare anche mister Bobbi, che a mio parere è un ottimo allenatore che deve solo fare un po’ d’esperienza”.

Ora quindi qual è l’obiettivo del Foligno?
“Il nostro obiettivo rimane la salvezza e come ha detto anche Mister Proietti parlare di salvezza del Foligno in Promozione è quasi una bestemmia. È vero che con la vittoria di domenica abbiamo fatto un importante passo avanti perché siamo a +5 dai play out, ma per stare tranquilli dobbiamo raggiungere quota 35 punti. Domenica arriva il San Venanzo, sappiamo che si tratta di una squadra molto forte, Mister Fatone fa giocare bene la squadra,  ma siamo pronti a vendere cara la palle per regalare un’altra gioia ai tifosi. Sarà quasi un derby per noi perché a San Venanzo ci sono tanti giocatori di Foligno, ne cito due Agostini e Cavitolo”.

Simone guardando il futuro… si torna a parlare di una collaborazione tra Foligno e Fulgens tu cosa ne pensi?
“Io sono stato chiamato per ricoprire il ruolo di direttore sportivo del Foligno ed onestamente questo è un tema che deve affrontare la società. Noi stiamo facendo il nostro cammino per concludere al meglio quello che secondo i piani doveva essere l’anno della transizione e delle ripartenza. Quale sarà il futuro non lo so per ora voglio ringraziare il direttore generale Sergio Vella, il segretario Rino Ruiu ma soprattutto il presidente Simone Filippetti. Remiamo tutti nella stessa direzione, ci sono le basi per proseguire con grande entusiasmo perché il Foligno è il Foligno”.  











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