FOLIGNO (R.M.) – Il 2023 della Vis Foligno si è chiuso con 16 punti in 15 gare. Un andamento che vale la 12ima piazza per la squadra di Bacchettoni, che sta lottando con le unghie e con i denti per la permanenza in Promozione. Andiamo a sentire il tecnico per “tracciare una riga” tra quello che è stato e quello che sarà da ora a maggio.

Mister, i risultati sono in linea con le previsioni di luglio? Siete soddisfatti?
«La Vis Foligno parte sempre per rimanere nella categoria. Possiamo dire che siamo soddisfatti del girone di andata, anche se è chiaro che qualche punto in più avrebbe fatto comodo. Siamo fondamentalmente in linea con le aspettative. La squadra ha offerto sempre buone prestazioni: sono contento di come giochiamo e come approcciamo, solo che a volte ci è mancato il risultato; forse solo in una o due gare non ci siamo espressi bene. Il derby con il Foligno è stato il nostro fiore all’occhiello in questo 2023: la vittoria è stato forse il momento più bello per noi nel girone di andata, per noi che confiniamo con loro è un piccolo vanto».

Qual è il pregio dei suoi e dove si può migliorare?
«La nostra qualità migliore è costituita dal fatto che non molliamo mai, riusciamo a raddrizzare anche partite che sembrano perse. Si può migliorare invece per quanto riguarda i gol presi, che dobbiamo sicuramente limitare. Questo aspetto dovremo curarlo bene. Ci manca anche un po’ di concretezza. Creiamo tanto e concretizziamo poco. Però su questo mi sento tranquillo: la squadra è molto giovane e possiamo solo migliorare».

Tre domande sul campionato: chi lo vince? Chi è la sorpresa e da qualche squadra si aspettava di più?
«Alla fine penso che la spunterà il Bastia. Non credevo che il Campitello avrebbe fatto questo campionato, quindi la ritengo la sorpresa. Infine, non mi aspettavo di vedere il Cannara con cpsì pochi punti. È un po’ un problema per noi averla invischiata nella lotta salvezza».

Gli ultimi giorni del 2023 vi hanno tolto un giocatore importante come Malocaj…
«La partenza di Malocaj ci ha colto di sorpresa: se uno chiede di andare via non avrebbe avuto senso tenerlo. È arrivato Zapponi, che conosco e ci può dare una mano. Sicuramente davanti abbiamo perso qualcosa, ma non ci piangiamo addosso: abbiamo le qualità e un gruppo solido, giocatori come Fedeli, Galligari, Silveri e Iachettini sono la colonna portante di questa squadra composta da tanti giovani validissimi. Sicuramente noi ci siamo, non siamo demoralizzati, lotteremo fino alla fine per ottenere la salvezza che meritiamo»

Salvezza che è anche l’obiettivo per il 2024
«Dobbiamo ottenerla in ogni modo: come viene viene, l’importante è che arrivi. Siamo in debito con la fortuna, speriamo che nel ritorno riusciremo a “pareggiare” gli episodi negativi che ci sono capitati nell’andata».











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