FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – E’ di Foligno la squadra padrona e dominatrice della Promozione Umbra grazie ad un ruolino di 15 vittorie su 18 partite che, a fine 2021, l’hanno proiettata in vetta alla classifica tenendo ad 8 punti di distanza la seconda. E’ la C4.

Marco Bianconi, dg della capolista del girone B di Promozione, ha parlato del passato, del presente e soprattutto del futuro della squadra allenata da mister Bicerna.

Come sta vivendo la C4 questa situazione di stop ai giochi?
Per ora va abbastanza bene. Noi non ci siamo mai fermati, facciamo tamponi quotidianamente per gestire il tutto e ci stiamo impegnando per ripartire il 23, sperando sia possibile. Grazie a Dio solo due ragazzi sono risultati positivi, ma già hanno superato il Covid. La rosa è quasi tutta al completo, incluso il nuovo acquisto Campagnacci che è arrivato e si sta integrando bene. Per quanto riguarda il settore giovanile ci sono alcune difficoltà, però le cose stanno andando avanti. Noi da parte nostra facciamo il massimo”.

C4 prima in classifica con 46 punti, 46 gol segnati e appena 11 subiti in 18 partite. Il bilancio di metà stagione non può che essere straordinario… Ve l’aspettavate?
La squadra sicuramente è stata allestita per fare bene e provare a vincere il campionato. Ad oggi siamo primi, però il campionato è ancora lungo e le difficoltà ci saranno. Noi cerchiamo di fare attenzione su tutto. Comunque siamo contentissimi di quanto fatto finora, considerando che tre anni fa eravamo in Seconda Categoria…Ritrovarci ora ad essere primi da neopromossi sicuramente è tanta roba“.

Che girone di ritorno si aspetta?
Toltamente differente rispetto a quell’andata perchè le squadre si conoscono, alcune si devono salvare…è sicuramente un altro campionato“.

Quali sono i buoni propositi del 2022 della C4 oltre la promozione in Eccellenza?
Noi abbiamo vinto il bando ‘Sport e Periferia’ per cui sono stati stanziati 550 mila euro a fondo perduto che noi utilizzeremo per fare tre campi, di cui uno in sintetico omologato per calcio a 11, uno da calcetto e uno da calciotto. Poi saranno fatti spogliatoi nuovi e ci sarà la riqualificazione energetica degli impianti col fotovoltaico. In più la società farà un ampliamento di budget per creare bar e ristorante nella struttura. Per i primi dieci giorni di marzo dovrebbe iniziare tutto il lavoro nella speranza di completarli la prossima stagione. Noi siamo pronti, nel rispetto delle scadenze e dei vincoli che ci sono“.

Come procede il progetto del calcio femminile?
Per partecipare al bando ‘Sport e Periferia’ la creazione di una squadra femminile era fondamentale. Ora la C4 conta tra tutti 400 ragazzi, di cui 370 del settore giovanile. Siamo Scuola Calcio Elite e portiamo avanti anche il gemellaggio con la Fiorentina. L’estate scorsa abbiamo venduto Santarelli che sta giocando spesso con gli Allievi della Fiorentina. Questo per dire che stiamo crescendo come prima squadra, ma anche come settore giovanile che per noi è fondamentale“.

Capitolo mercato: è previsto qualche altro botto in entrata?
Non credo. Siamo riusciti a prendere Alessio Campagnacci, giocatore con una storia calcistica importante. Per noi è un onore che abbia scelto la C4 nonostante avesse richieste importanti. Questo vuol dire che siamo appetibili per giocatori che hanno calcato campi importanti. Avendo come direttore sportivo Filippo Petterini, persona rispettabilissima e conosciuta, è un biglietto da visita importante. Poi c’è una società giovane e ambiziosa che magari può sbagliare per esperienza, ma credo che per adesso stiamo facendo le cose nel modo giusto per arrivare ai risultati“.

 











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