CAMPELLO SUL CLITUNNO (s.g.) – La Clitunno ha iniziato a prepararsi per la nuova stagione sportiva, dopo Ferragosto buona ultima rispetto al lotto delle concorrenti che animeranno il girone B di Promozione.

Dopo dodici giorni di allenamento però già abbiamo visto un amichevole importante contro l’ACF Foligno (persa per 3-0 con due reti subite nel finale di gara) e la prima partita di Coppa contro la Vis Foligno (pareggiata 0-0 in una giornata dal caldo infermale). In entrambe le occasioni la squadra bianco azzurra ha mostrato però un accettabile stato di forma sia fisico che tattico. Registriamo il pensiero del riconfermato tecnico Carlo Mollaioli sulla Clitunno 2023/24

Mi presenta la Clitunno 2023-24. Quali i cambiamenti e in che ruoli pensa di utilizzare i nuovi?
“La Clitunno è una squadra ‘work in progress’ abbiamo tesserato nuovi giocatori sia giovani che con una certa esperienza. Sto valutando come poterli utilizzare al meglio. Di sicuro quello che vedrete sarà sempre una Clitunno che non mollerà mai”.

Quale Clitunno vedremo dal 10 settembre e quali gli obiettivi stagionali?
“Sembra paradossale ma non abbiamo obiettivi specifici. L’unico vero traguardo da raggiungere è quello di fare una buona stagione se riusciamo a fare come nella passata stagione sono arci-contento. Certo so benissimo che nel calcio come in tutti gli sport è sempre difficile ripetersi ma lottare sempre fino alla fine sarà un motivo di soddisfazione. Sono certo che la mia squadra non ‘mollerà mai’ e sul campo cercherà sempre di ottenere il migliore risultato possibile”.  

Come sarà il Girone B di Promozione? Quali le squadre favorite? Ci sarà spazio per qualche squadra-sorpresa?
“Vedo su tutte Bastia 1924, San Venanzo e Cannara che a mio parere faranno un campionato da protagoniste. Squadra sorpresa? Sicuramente ci sarà come è normale in ogni sport. Io spero tanto sia la Clitunno. Siamo partiti in ritardo rispetto a tutte le altre squadre. Abbiamo fatto l’amichevole con l’AFC Foligno giocando una partita in fase difensiva molto buona e ordinata. È mancata la fase offensiva ma onestamente dopo soli 5 giorni di allenamento non potevamo pretendere il cielo anche se qualche azione pericolosa l’abbiamo costruita.

Diversa la prima partita di Coppa contro la Vis Foligno. Entrambe abbiamo creato delle buone azioni. La Clitunno ha sempre costruito le azioni seguendo una logica tattica precisa subendo le ripartenze avversarie che sono sembrate più occasionali. Nel finale anche per colpa del gran caldo abbiamo sofferto un po’ ma abbiamo sempre lottato e creato buone trame di gioco e questo per me è tantissimo”.











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