FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – E’ tornato il tempo del calcio. Il tempo del calcio giocato sul campo. Dopo tre settimane di duro lavoro, caratterizzate anche da alcune vicende extra calcistiche che hanno creato qualche malumore in seno alla società, il Foligno Calcio è pronto a rituffarsi sul campionato.

Domani i falchi saranno impegnati sul campo (sintetico) dello Scandicci per la prima delle sette finali che decideranno il futuro della squadra guidata da Vicarelli. E per porre fine alla striscia di 5 ko consecutivi che hanno fatto sprofondare il Foligno 15° posto in classifica con 28 punti.

Proprio l’allenatore biancoazzurro è intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia per raccontare questo periodo di stop alle partite, ma di grande fatica prima al campo di Corvia, poi a quello del Palmieri di Bevagna e oggi, per la rifinitura, sul sintetico del Casone di Cannara: “Come staff abbiamo la coscienza a posto per tutto il lavoro svolto. Da domani sarà il Foligno di Vicarelli? Io penso che ad andare in campo sono i giocatori. Noi abbiamo lavorato tanto per aiutarli e prepararli nel migliore dei modi a livello atletico e tattico. Poi, come si dice sempre, se si vincerà sarà merito dei ragazzi, mentre se si perderà la colpa sarà nostra…”.

Vicarelli in queste settimane ha provato a rivoluzionare la squadra: “Abbiamo affrontato questo periodo lavorando in maniera intensa sull’organizzazione della squadra, preché doveva essere indirizzata verso un sistema di gioco preciso e determinate giocate. Ora la squadra è diversa. Domani, però, servirà qualcosa di più oltre l’organizzazione. Domani ci vorrà un atteggiamento diverso da parte dei ragazzi. Quando una squadra viene da così tante sconfitte, deve mettersi in testa che c’è qualcosa in più da dare. Abbiamo cercato in tutti i modi di organizzare i giocatori: ora tocca a loro“.

A proposito di formazione e tattica, l’allenatore ha le idee chiare: “Abbiamo lavorato su altre situazioni rispetto a quelle viste nell’ultima gara col Trestina perché abbiamo visto che in quel modo si creava davvero molto poco. Se si vogliono portare punti a casa, bisogna creare più azioni di gol. Non possiamo solo a difendere, ma bisogna avere il coraggio di fare di più. Grazie alla crescita dei nuovi innesti, abbiamo cercato di organizzare la squadra in modo diverso. Quello che si spera, naturalmente, è che ci sia un impatto diverso con la partita. Ci tengo a sottolineare che il gruppo è coeso. I ragazzi in questo momento stanno remando tutti dalla stessa parte e vogliono cambiare rotta. A volte un po’ di fortuna non guasta, lo dico per esperienza. Quando una squadra perde fiducia, a volte basta un piccolo episodio che ti fa ritrovare quello che hai fatto durante la settimana e a quel punto credi fortemente in quello che stai facendo e magari raggiungi dei risultati. A volte, fino a questo momento, sono capitate delle cose durante la gara che hanno fatto tornare indietro a qualche scheletro nell’armadio, specialmente per i gol subiti. Mi auguro che vengano fuori situazioni o giocate che possono invertire questa rotta“.

Il mister dei falchi teme l’incognita campo sintetico: “Sia noi che loro abbiamo vissuto la stessa situazione di pausa. Se c’erano giocatori da recuperare, sia noi che loro abbiamo potuto lavorare su questo e quindi siamo alla pari. E’ chiaro che la condizione del campo e l’incognita sintetico ci ha portato a fare la rifinitura su un campo in sintetico. Il campo di Bevagna, dove ci siamo allenati questi giorni, è eccezionale, ma è molto “lento”. Sul sintetico la palla va molto veloce e quindi dovevamo provare questa situazione. Il campo è un incognita, ma penso che al di là quello che si può preparare, nel calcio moderno vince chi arriva primo. Questo bisogna metterselo in testa. Se non arriviamo prima dell’avversario, tutto quello che abbiamo preparato non lo potremo fare. Sarà fondamentale arrivare prima. Quel metro in più o in meno vorrà dire vincere, pareggiare o perdere“.

Vicarelli ha risposto alla domanda posta dai tifosi via mail in cui si chiedeva se, da domani in poi, il Foligno giocherà ogni partita come se fosse l’ultima spiaggia: “Come si dice sempre, calciatori,  allenatori e società passano, ma i tifosi rimangono sempre. Se i calciatori e gli allenatori avessero la loro mentalità, la loro grinta e il loro amote, giocherebbero tutte le partite come se fosse una finale. Noi dobbiamo stare attenti da questo punto di vista perché dobbiamo pensare che non è ancora uscito il regolamento ufficiale delle retrocessioni e dei playout della Serie D. Ad oggi il Foligno ha un punteggio negativo per le vecchie regole, ma con le nuove potremmo avere un vantaggio. In questo momento dobbiamo avere l’umiltà di dire che non dobbiamo perdere punti da chi ci sta dietro. A volte quando entri in campo con la voglia di non perdere e con l’umiltà giusta, le partite si possono anche vincere. La mentalità deve essere da ultima spiaggia, ma ci deve essere la consapevolezza che ancora non lo è“.

Michele Gelosia, vice di Vicarelli, ha analizzato l’avversario che si trova proprio dietro ai falchi (16° con 24 punti) e nell’ultimo turno di campionato aveva rimediato un ko esterno contro la Sangiovannese: “Ci aspettiamo uno Scandicci che tenga un ritmo alto. E’ una squadra che dopo le difficoltà iniziali ha trovato la quadra portando a casa qualche buon risultato. E’ una formazione che ha ottime qualità in attacco ed è abituata a lottare, in più è organizzata, si sa difendere bene e sa ripartire con grande convinzione. Il campo sintetico è un campo “veloce” e questo favorisce lo Scandicci. Indubbiamente si giocano molto anche loro e sarà una partita importante per entrambe. Lo Scandicci è un avversario di tutto rispetto, ma crediamo di aver preparato bene la partita. I ragazzi sono pronti e noi siamo fiduciosi“.

Il vice tecnico ha parlato anche di questo suo primo periodo nel Foligno Calcio: “Con mister Vicarelli ci conosciamo da parecchio tempo. Sapevo del suo spessore umano e a livello tecnico avevo visto giocare le squadre. Collaborare con lui fianco a fianco per me è un’opportunità di crescere perché è una persona molto preparata e lo ringrazio pubblicamente per aver deciso di puntare su di me. La cosa che apprezzo di più del mister è che dà grande importanza allo staff  per cui ognuno ha il suo compito ben definito, ma poi le varie competenze si vanno ad incrociare e spero che questo possa essere di aiuto alla squadra. A proposito della squadra, sono rimasto colpito dalla professionalità dei ragazzi. L’impegno non è mai mancato nonostante il periodo difficile per quanto riguarda i risultati, ma il livello degli allenamenti è sempre alto. Anche chi rimane fuori non si risparmia e permette a tutti gli altri di allenarsi bene. I presupposti ci sono tutti, però poi la domenica è tutta un’altra storia e dobbiamo cercare di fare del nostro meglio“.

Sul fronte formazione è probabile che Vicarelli possa schierare un 4-3-3 a lui più congeniale con Cesario come punto di riferimento offensivo. Dondoni, ancora acciaccato, non ci sarà.

I precedenti tra Foligno e Scandicci in terra toscana sono solo 2 con 1 vittoria per parte. Nel match di andata lo Scandicci si impose al Blasone di misura con un gol al 35′ del secondo tempo di Saccardi.

A dirigere l’incontro di domani sarà l’arbitro Maksym Frasynyak di Gallarate.

CAMPIONATO SERIE D girone E, 28a giornata: SCANDICCI – FOLIGNO CALCIO, domenica 9 maggio 2021 ore 16.00, stadio “Gino Bozzi” (Via Stefano Borgonovo – Firenze). ARBITRO: Maksym Frasynyak di Gallarate; assistenti: Cristiano Annoni di Como, Thomas Vora di Como.











Commenti