FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – Dal Paradiso all’Inferno, andata e ritorno. Dalla possibilità di regalare un vero e proprio sogno ai tifosi dopo 131 giorni di digiuno al Blasone, dando continuità alla preziosa vittoria a Cannara di tre giorni fa, alla delusione più amara, di quelle che fanno davvero male, specialmente al termine di una partita genere. Il Foligno Calcio ha pareggiato 3-3 col Lornano Badesse, sfiorando l’impresa a 13 secondi dalla fine di un match in cui le emozioni non sono mancate. E nemmeno le proteste. Foligno che adesso per salvarsi dovrà disputare i play out.

Il primo tempo è pimpante. Il Lornano Badesse, disposto dall’ex Cannara Alessandria col 3-4-1-2, parte meglio dei falchi e al 5′ Andreoli comincia la sua sfida personale con Gil da calcio di punizione, costringendo il portiere al primo di una lunga serie di interventi. Il Foligno, senza Rossi, Vespa, Ciganda e con Chiavazzo in difesa, risponde all’8′ con una conclusione pericolosa di Valentini indirizzata a porta che viene deviata in corner da un difensore ospite. Il Lornano spinge e Gil compie due miracoli nell’arco di un minuto. Al 16′ gli ospiti passano meritatamente in vantaggio con Lucatti che di testa insacca da due passi. I falchi accusano il colpo e al 20′ rischiano di capitolare, ma ancora una volta è il portiere Gil a tenere viva la baracca biancoazzurra dicendo di ‘no’ prima ad Andreoli e poi a Chiti.

L’estremo difensore è ancora provvidenziale al 27′ sull’ennesimo piazzato di Andreoli. Il Foligno, proprio nel momento di maggiore difficoltà, trova l’episodio che ravviva le speranze: Miccio vince un contrasto con un difensore ospite, Valentini si ritrova la palla tra i piedi e tutto solo, a tu per tu con Conti, infila in rete. Il gol del pari, però, è solo un bagliore in una prova opaca fino a quel momento dei falchi. Al 40′, infatti, Cecconi colpisce col destro secco su assist dell’incontenibile Diarrassouba, non lasciando scampo a Gil. Il primo tempo si chiude così col meritato vantaggio ospite.

Nella ripresa la musica cambia completamente e i falchi iniziano con un piglio aggressivo. Bastano infatti appena 3 minuti alla squadra di Tizzoni per rimettere in parità il risultato: Caruso fa tutto bene sulla sinistra e serve dentro Settimi che col destro firma il suo secondo gol di fila infilando sul palo lontano il punto del 2-2 e lasciandosi andare ad un’esultanza sfrenata insieme ai compagni sotto la gradinata. I falchi, galvanizzati dalla rete, continuano a tenere il piede pigiato sull’acceleratore e al 16′ è Orlandi a sfiorare il gol, ma non inquadra la porta col destro dopo una grande giocata del capitano Settimi. Alessandria comanda diversi cambi per la sua squadra, il gioco si fa spezzettato a causa di molti falli che rendono la sfida spigolosa. Serve un nuovo lampo per dare luce al match e al 25′ è Valentini a squarciare il cielo scuro del Blasone con una giocata straordinaria al limite dell’area (su ennesimo assist di Settimi) conclusa con una rasoiata mancina.

L’apoteosi del pubblico folignate è totale e per i biancoazzurri di Tizzoni inizia una nuova partita nella partita allo scopo di provare a proteggere il prezioso vantaggio. Il Lornano si rifà sotto e fa venire i brividi a Gil con un colpo di testa di Lucatti al 28′. Al 37′ c’è un episodio che ha una certa rilevanza per l’esito finale della sfida: Metelli, colpito duro 5 minuti dopo essere stato già toccato con decisione da un avversario, resta a terra e dopo svariati giri di orolgio esce dal campo per un problema allo zigomo (andrà al pronto soccorso) tra le proteste di marca biancoazzurra perché in nessuna delle due occasioni né l’arbitro né il guardalinee hanno visto e quindi sanzionato gli autori dei falli. I minuti scorrono, il Foligno si difende con le unghie e con i denti, il Lornano prova a rendersi pericoloso con i piazzati e con i tiri dalla distanza senza trovare fortuna. Al 45′ arriverebbe pure il colpo del definitivo ko in favore del Foligno quando Bevilacqua segna con il più facile dei tap in il gol del 4-2, ma il guardalinee ferma tutto per fuorigioco (suo o di Orlandi che aveva fornito l’assist?). L’arbitro, visto il tempo in cui il gioco era stato fermo per il problema occorso a Mtelli, assegna 7 minuti di recupero.

Il Foligno resiste agli assalti dei toscani e quando ormai i 3 punti sembravano in cassaforte, succede l’imponderabile. Palla in area, Gil compie un miracolo su un primo tiro, un difensore biancoazzurro respinge col piede un’altra conclusione, la palla resta ancora lì e il portiere dei falchetti nulla può sul colpo di testa a distanza ravvicinata di Lucatti che firma la sua doppietta personale e il gol del definitivo 3-3. E’ il 51’47”. Savarise va subito a protestare con il guardalinee (c’era un fuorigioco?) e si becca il giallo e poi il rosso. L’arbitro non fa nemmeno ripartire il gioco e fischia tre volte. I giocatori del Foligno sono affranti e si gettano a terra con le mani sui capelli, senza capire come siano riusciti a farsi sfumare 3 punti di vitale importanza che avrebbero messo la parola fine al tabù Blasone dopo 131 giorni e che soprattutto gli avrebbero di fare un passo gigantesco verso la corsa salvezza. Tizzoni preferisce non parlare. Alla fine il pubblico tributa ugualmente dei cori di ringraziamento e di incoraggiamento verso i propri beniamini a cui, stavolta, nessuno può rimproverare nulla.

Il Foligno, così, si porta a casa un solo punticino, salendo a 32 in classifica. Ora le lunghezze di distanza dalla Sangiovannese (vittoriosa 2-1 col Flaminia) sono 5 quando mancano 2 giornate alla fine della regular season. Domenica prossima i falchi affronteranno il Trestina fuori casa. A tal proposito, in attesa del comunicato del giudice sportivo, è già sicuro che Tizzoni non avrà ben quattro giocatori per squalifica: Savarise (sarà out per due partite, una perché è stato ammonito da diffidato e l’altra per il rosso), Settimi, Tetteh e anche Valentini. Non c’è altro da aggiungere.

 

FOLIGNO-LORNANO BADESSE 3-3

FOLIGNO: Gil, Dell’Orso, Caruso, Savarise, Chiavazzo, Tetteh, Valentini, Oliva, Miccio (1′ st Metelli, 38′ st Bevilacqua), Settimi, Orlandi (48′ st Cicatiello) A disp: Falzano, Bocci, Tall, Said, Facelli, Neziri All: Tizzoni

LORNANO BADESSE: Conti, Mari (34′ st Guidarelli), Paparusso, Chiti, Manganelli, Schiaroli (8′ st Bonechi), Cecconi, Andreoli, Lucatti, Diarrassouba (17′ Gozzerini), Corsi (13′ st Masini). A disp: Lanzano, Ranelli, Bonucci, Mignani, Discepolo All: Alessandria

ARBITRO: Okret di Gradisca D’Isonzo

Reti: 16′ Lucatti (LB), 31′ Valentini (F), 40′ pt Cecconi (LB), 3′ st Settimi (F), 25′ st Valentini (F), 52′ st Lucatti (LB)

NOTE: 150 spettatori; espulsi: Savarise (F) al 52′ per proteste; un componente della panchina del Lornano Badesse al 32′ pt; ammoniti: Valentini (F), Schiaroli (LB), Tetteh (F), Settimi (F), Chiavazzo (F), Chiti (LB), Metelli (F) Tizzoni (all. F), Savarise (F); recuperi: 0′ pt e 7′ st















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