FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – Si concluderà domani una delle settimane più vorticose della storia recente del Foligno Calcio. E si concluderà su quello che è il giudice insindacabile del gioco del calcio: il campo.

Al Blasone domani i falchi sfideranno il Trestina per un “derby” umbro che assume un’importanza vitale per la compagine biancoazzurra guidata da mister Vicarelli. Dopo la sconfitta (la quarta di fila) rimediata mercoledì contro il Montevarchi, il Foligno è infatti precipitato al quart’ultimo posto in classifica con 28 punti.

Gli ultimi giorni sono stati frenetici a causa del mercato che ha privato la squadra di elementi come Mancini, Marianeschi e Zerbo e che ha visto arrivare Cesario, Ferri, Buono e Quatrana. Insomma, una vera e propria rivoluzione che già a partire dalla 27° giornata di Serie D in programma domani alle 15 dovrà dare delle risposte sul campo. Per scongiurare quello che sarebbe un vero e proprio incubo.

Di questi giorni ha parlato il direttore generale del club Dario Labonia nella conferenza stampa della vigilia: “E’ stata una settimana molto faticosa in cui abbiamo lavorato su più fronti. Sono stati gli ultimi giorni di mercato e come capita spesso, sono stati frenetici e turbolenti, con trattative che si sono chiuse all’ultimo secondo. Abbiamo fatto le  cessioni di Mancini, Bardeggia e Zerbo, poi abbiamo acconsentito all’addio di Marianeschi, accettando le sue richieste di giocare in un’altra piazza perchè qui, per motivi vari, non si sentiva più motivato e contento di restare. Sono arrivati nello stesso tempo Cesario, Ferri, Quatrana e Buono, oltre ai fuoriquota presi dalle squadre di Eccellenza umbra. Tra questi cito solo Bokoko che è un classe 1999 con 60 presenze in D e sarebbe riduttivo definirlo fuoriquota, perchè è un giocatore pronto e maturo per la D, forse più di tanti altri”.

Il DG ha spiegato le mosse della società ai tifosi, viste le tante reazioni che questi hanno avuto nei giorni scorsi sui social e non solo: “Ci sono state delle rimostranze per quanto riguarda il trasferimento di Zerbo. La sua cessione rientra in quella che è una normale situazione di calciomercato in cui si fanno delle valutazioni attinenti all’economica calcistica della squadra e a quello che potrebbe essere più utile alla squadra affinchè questa possa raggiungere l’obiettivo della salvezza. Forse un giocatore come Zerbo, di cui non si mettono in discussione le doti tecniche, può essere più utile ad una squadra che sta lottando per i playoff piuttosto che per una che sta lottando per la salvezza. Dopo la partita di Montevarchi abbiamo fatto un’analisi e tirato delle somme, decidendo che Zerbo potesse essere messo in uscita. In realtà già da un po’ stavamo valutando questa situazione, magari facendo uno scambio. Poi abbiamo deciso di cederlo e sostituirlo“.

Labonia ha descritto le qualità dei nuovi arrivati: “Cesario è un attaccante che ha segnato in tutte le categorie che ha fatto. E’ entrato col Montevarchi, sul 3-0, e si è guadagnato un rigore, rischiando poi di fare gol. E’ un giocatore che fa salire la squadra e fa a spallate con gli avversari. Su di lui riponiamo massima fiducia e ci farà vedere perché non dobbiamo preoccuparci sul suo rendimento. Ferri viene dalla Primavera della Roma, di cui è stato capitano, arrivando ad un passo dalla Prima Squadra, e ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili. Uscito dalla Roma ha vinto un campionato di Serie C con la Spal. E’ un giocatore che ha caratteristiche tecniche importantissime e che vogliamo riuscire a rivitalizzare per fare di lui una base di ripartenza per il Foligno. Lui voleva venire subito al Foligno. Gli acquisti, inclusi Buono e Quatrana, sono di primissimo livello e sono venuti con la motivazione e l’orgoglio di vestire la maglia del Foligno Calcio, senza fare alcun tipo di richiesta, mettendoci d’accordo in pochi secondi. E tutti sono di prospettiva futura. Il tecnico li valuterà e li valorizzerà, poi ci dirà l’anno prossimo, quando dovremo ripartire in Serie D se sono pronti per farla. Noi ci auguriamo di sì, magari anche per qualcosa in più… Buono, tra l’altro, era il capitano della Primavera della Ternana, ha vinto un campionato con l’Avellino, ha giocato in D con il Messina. Ha caratteristiche fisiche importanti, un classe 1999 e quindi fuoriquota. Da quando è arrivato mi ringrazia otto volte al giorno… Quatrana? Abbiamo chiuso il suo arrivo alle 18:56, all’ultimo secondo utile”.

Non solo mercato. La società nella giornata di venerdì ha avuto un incontro in Comune per pianificare alcune idee per il futuro: “L’incontro fa parte di una serie di progetti che stiamo mettendo in cantiere tra amministrazione comunale e proprietà. Ieri era presente il vicepresidente Specchio insieme all’assessore allo sport Barili e all’assessore al turismo (Giuliani ndr). Insieme abbiamo iniziato a pianificare le attività future del Foligno Calcio a favore della città. Ci sono parecchie cose che stiamo mettendo in cantiere e abbiamo attivato una buona sintonia col Comune, con cui ci siamo confrontati su più punti. Credo che abbiamo posto le basi per fare un lavoro importante in prospettiva futura“.

La palla è passata poi a mister Vicarelli che ha toccato questioni di campo analizzando il delicato “derby” contro il Trestina terzo in classifica: “Mi aspetto un Trestina che vorrà riscattarsi dopo aver subito una sconfitta interna (0-1 con la Pianese ndr). E’ una squadra forte con giocatori che conosco benissimo. Sappiamo che la loro prima caratteristica è il carattere, perchè non molla mai e che fino all’ultimo secondo è capace di fare qualsiasi cosa. Noi l’abbiamo preparata nel migliore dei modi. Mi aspetto una reazione a quello che è successo, cioè alle due sconfitte consecutive nel mio corso e alle novità che ci sono state in settimana. Sono stati mandati dei messaggi alla squadra e non solo con i comportamenti miei e della società e con quello che gli abbiamo detto. Ho sentito dentro lo spogliatoio dei discorsi giusti fatti dal capitano e dai giocatori più esperti. Hanno la volontà di mettersi tutto alle spalle e di riniziare da capo. La risposta che ci attendiamo è una partita gagliarda. Non mi nascondo. Per me un allenatore che perde due partite di fila dovrebbe già chiedere alla società se ha ancora fiducia in lui…”.

L’allenatore è soddisfatto di quanto ha fatto la società: “Abbiamo lavorato con grande intesa con la società. La ringrazio perchè, oltre a quello che è successo nel mercato, in questi giorni si sta dando tanto da fare per riorganizzare il tutto e aiutare me nell’organizzazione e la squadra per far sentire i ragazzi a loro agio, per non farci mancare niente”.

Il mister ha sottolineato l’importanza degli acquisti fatti: “E’ un momento in cui bisogna mettere da parte il fioretto e tirare fuori la spada. Per questo avevamo bisogno di giocatori con caratteristiche diverse, più predisposti alla battaglia, con capacità fisiche diverse e che potessero dare una marcia in più ad una squadra che si trova a giocare per un obiettivo in cui il fioretto non è l’arma idealeOra è una squadra che cerca di assomigliare non solo all’allenatore, ma anche alla società. Io sono venuto qua a Foligno e mi sono messo in gioco. Non ho chiesto niente alla società e insieme al mio staff stiamo dando tutto. Vogliamo giocatori che facciano la stessa, mettendo la passione prima di tutto. Se così sarà, il Foligno raggiungerà l’obiettivo…e qui mi fermo”.

Vicarelli è pronto a sfruttare la pausa del campionato, prevista per le giornate del 25 aprile e del 2 maggio, per modellare la squadra e inserire i nuovi acquisti: “Tra ieri e oggi ho deciso l’assetto della squadra. Chi è arrivato ieri dovrà essere messo nella condizione ideale per partire dal primo minuto, ma intanto sono tutti convocati. Secondo me in questo modo abbiamo bisogno di tante energie e magari ci dobbiamo affidare a coloro che erano presenti prima. Penso non ci sia niente di male nel dire che i tre che sono arrivati ieri avranno bisogno di un periodo di adattamento, ma in questo ci viene in soccorso il calendario perché dopo il Trestina avremo due settimane per metterli in forma. Noi dobbiamo fare un gran partita domani perchè lavorare due settimane con alle spalle un’altra sconfitta sarebbe molto pesante. I ragazzi devono dare tutto e fare una partita gagliarda, poi tireremo le somme. L’entusiamo di un risultato positivo ci potrebbe far lavorare meglio nelle prossime due settimane“.

Salutati anche Marianeschi e Zerbo, Vicarelli ritrova Sanseverino dopo i 3 turni di squalifica. Il Foligno, quindi, non dovrebbe essere molto diverso da quello visto nelle prime due partite sotto la guida dell’ex tecnico del Lama. Oltre al ritorno di Sanseverino, potrebbe giocare dall’inizio anche Cesario, che con il Montevarchi è entrato bene dalla panchina, accanto a Broso.

I precedenti tra Foligno e Montevarchi al Blasone sono 4, tutti in D, con 3 successi dei falchi 1 ko, a tavolino. L’anno scorso il Foligno vinse 2-1 grazie ai gol di Fondi e Peluso. Nel match di andata, invece, il Trestina aveva battuto i falchi per 3-2 nella prima sfida del 2021.

Ad arbitrare la sfida di domani sarà l’arbitro Julio Milan Silvera di Valdarno.

CAMPIONATO SERIE D girone E, 27a giornata: FOLIGNO CALCIO – SPORTING CLUB TRESTINA, domenica 18 aprile 2021 ore 15.00, stadio comunale “Enzo Blasone” (Via Monte Cucco – Foligno). ARBITRO: Julio Milan Silvera di Valdarno; assistenti: Stefano Carchesio di Lanciano, Simone Iuliano di Siena











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