FOLIGNO (di Roberto Mattia) – La rivincita è servita. La Fulgens Foligno, al terzo tentativo dopo i ko in Coppa Italia e all’andata, batte il Trestina e si issa al secondo posto, agganciando il Seravezza a quota 41. Il 4-2 nel derby umbro permette ai folignati, casomai ci fossero stati dubbi, di ipotecare il primo obiettivo, quello della salvezza. Adesso, chiuso questo discorso, i biancoazzurri possono sgombrare la mente e andarsi a divertire, ancora di più rispetto a quanto hanno fatto fino ad ora.
LA SFIDA – Partono subito forte i padroni di casa, che provano a sfondare: all’8’ palla messa in area dove Tomassini lavora perfettamente di sponda liberando Settimi a due passi da Fratti, che però con un miracolo salva il risultato. Si replica al 17’: angolo di Khribech, Zichella schiaccia di testa e Fratti risponde ancora con una super parata; poi ci prova sottomisura Tomassini in rovesciata ma è disturbato e calcia alto. Fulgens che spinge, ma che al 18’ per poco non capitola: rischia di combinarla grossa Grea, che in disimpegno difensivo perde un contrasto in area con De Souza; la palla quasi sembra entrare in rete, ma Tognetti sventa. Un episodio che però non intimorisce la squadra di Manni, ancora all’attacco al 21’: Khribech trova in area dall’out destro Settimi (foto di Stefano Preziotti); conclusione del centrocampista, che trova però ancora il salvataggio di Fratti.
Dal corner successivo, però, il meritato vantaggio dei padroni di casa: calcia Calderini dalla bandierina, palla che arriva in area dove colpisce Zichella e un rimpallo stavolta favorisce Settimi, che non può sbagliare da due passi (1-0). Per la Fulgens Foligno però nemmeno il tempo di goderselo questo vantaggio che arriva il pareggio, con Mencagli che con un poderoso colpo di testa su un cross dalla trequarti di Giuliani mette alle spalle di Tognetti. Siamo 1-1 dunque e qui i ritmi si abbassano. Vero che la Fulgens fa girare palla, ma risulta frettolosa o imprecisa, trovando molti meno spazi, anche perché gli uomini di Liguori (privo oggi di Ferri Marini) paiono messi meglio a livello tattico; ospiti che comunque non prestano il fianco, fiutando qualche contropiede interessante, ma non riuscendo a colpire di nuovo. Parità alla fine dei primi 45’.
L’inizio della ripresa sorride subito ai padroni di casa: al 7’ Ceccuzzi va a battere una punizione dalla trequarti; Trestina che non riesce a spazzare bene il pericolo e allora sul pallone irrompe ancora Settimi, che con un forte rasoterra di prima intenzione spedisce la sfera alle spalle di Fratti (2-1). Foligno che stavolta gestisce molto bene la situazione, inibendo qualsiasi possibile reazione ospite. Lavora ai fianchi la squadra di Manni che al 21’ trova il gol del 3-1: pessima gestione di una punizione in attacco del Trestina; Khribech va a rubare palla a un avversario – secondo Manzini in maniera regolare – e fa partire la ripartenza; il capitano biancoazzurro attende l’arrivo dei compagni e serve perfettamente con un cambio di gioco l’accorrente Calderini, che in diagonale batte ancora Fratti.
Non può però mancare anche il classico gol dell’ex, che arriva puntuale al 28’: le maglie della difesa trestinese sono un po’ lente sulla penetrazione di Khribech, che ha vita facile per presentarsi davanti al portiere e scagliare il sinistro vincente. Poker calato, ma la nota negativa per gli uomini di Manni è l’espulsione di Calderini al 33’ per un fallo da dietro, in ripiegamento difensivo, su Lisi: irremovibile l’arbitro Manzini, il fantasista finisce anzitempo negli spogliatoi. Un episodio che però incide marginalmente sull’esito finale: nel recupero, al 47’, Sensi accorcia di testa le distanze su cross di De Souza, ma la vittoria della Fulgens Foligno non è in discussione.
FULGENS FOLIGNO – TRESTINA 4-2
FULGENS FOLIGNO (4-3-3): Tognetti; Santarelli (29′ st Cesaretti), Grea, Schiaroli, Zichella (42′ st Mancini); Settimi, Ceccuzzi, Panaioli (35′ st Mattia); Khribech (35′ st Pupo Posada), Tomassini (41′ st Di Cato), Calderini. A disp.: Bulgarelli, Maselli, Grassi, F. Nuti. All.: Manni.
SPORTING TRESTINA (4-4-2): Fratti; Sensi, Borgo, De Meio, Bucci; Serra, Marcucci (41′ st Dottori), Lisi, Giuliani; De Souza, Mencagli (29′ st Nouri). A disp.: Tozaj, Migliorati, Orselli, Liberati, Granturchelli, D’Angelo, Buzzi. All.: Liguori.
ARBITRO: Manzini di Verona (assistenti: Di Curzio di Civitavecchia – Spagnolo di Lecce).
MARCATORI: 21′ pt e 7′ st Settimi (F), 23′ pt Mencagli (T), 21′ st Calderini (F), 28′ st Khribech (F), 47′ st Sensi (T).
NOTE: spettatori 400 circa. Espulso al 33′ st Calderini (F) per gioco falloso. Ammoniti: Santarelli, Settimi (F), Marcucci, Fratti, De Meio (T). Angoli: 7-1. Recupero: 0’ pt e 4’ st.