SPOLETO – “Il punto finisce solo quando la palla fa due rimbalzi”. Usa un paragone tennistico Damiano Suadoni della “PalaSport Spoleto” e da ex tennista sa bene che la partita non è mia finita. E alla fine, nonostante le numerose peripezie ce l’ha fatta, ha ribaltato quella che giovedì scorso sarebbe stata una sconfitta ed è riuscito a presentare la documentazione per partecipare al bando pubblico per la riqualificazione del palatenda di via Laureti ex centro vaccinale nel periodo del Covid.

Si perché dopo essere stato escluso dal primo bando per la mancanza di un solo documento su 30 richiesti lunedì sono scaduti i termini per il secondo bando pubblicato dal Comune in seguito al project financing presentato proprio dalla “PalaSport Spoleto”.

“Il responsabile della PalaSport Spoleto Damiano Suadoni – scrive questa mattina il quotidiano La Nazione – è stato costretto ad affrontare una serie di problematiche e ha rischiato di non riuscire a presentare la documentazione. “È stata una corsa contro il tempo – afferma Suadoni – vinta solo grazie alla disponibilità dei professionisti dello studio “Ingegno” che ci ha permesso di presentare tutta la documentazione in tempo utile. Ora il nostro obiettivo è quello di avviare quanto prima i lavori”.

Ebbene ora il comune dovrà esaminare la documentazione, poi si passerà alla stipula della convenzione, che a fronte dei lavori di riqualificazione dell’impianto sportivo prevede la gestione per 25 anni. Dal terzo anno in poi il gestore dovrà pagare al Comune un affitto di 250 euro al mese.

Il progetto di riqualificazione, certificato Coni, prevede la realizzazione di quattro campi da padel affiliati alla FITP, di due palestre polifunzionali da mettere a disposizione delle scuole la mattina, di un area esterna e di una zona ristorazione. È prevista anche la riqualificazione strutturale con la sostituzione del telo esterno e dell’impianto di climatizzazione ed il completo rifacimento dei servizi, bagni e spogliatoi. I lavori dovrebbero durare circa 4 mesi.











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