SPOLETO – “Daje che l’emo imbottijati…” mentre gli avversari vincevano 6 a 0. È la frase indimenticabile di Cesare Maiocchi (foto) detto “Cesarino”, il fondatore della Stella Rossa Spoleto tanto amato dagli spoletini. Un uomo che ha dato tanto al calcio spoletino e non solo e la città è riconoscente e gli rende onore, intitolandogli quel campo dove ha scritto la storia.

A lanciare l’iniziativa dell’intitolazione del campo di San Nicolò, storico campo della Stella Rossa, era stata la redazione di valleumbrasport nel maggio del 2022. Il consigliere Comunale Enzo Alleori insieme a Donatella Loretoni hanno raccolto volentieri la proposta ed ha avviato l’iter per perfezionare l’intitolazione, presentando una mozione in consiglio comunale.

Il consigliere Alleori, visivamente emozionato, tra una lacrima e l’altra, ha ricordato chi era Cesarino, scomparso il 28 aprile del 2024. A ricordarlo anche il vicesindaco Stefano Lisci ed i consiglieri Gianmarco Profili, Federico Cesaretti, Giancarlo Cintioni, Coltorti, Morganti, Buffatello, Loretoni ed Imbriani. Lisci ha proposto di allestire un angolo al centro sportivo di San Nicolò dove esporre le foto ed i ricordi di Cesarino e della Stella Rossa. Al sindaco Andrea Sisti il ricordo finale di quel calcio che era solo passione.

“Questa non è una mozione, ma un’emozione” hanno detto i consigliueri Lucentini e Buffatello prima della votazione. Alla fine la mozione è stata approvata all’unanimità con 21 voti favorevoli su 21 votanti ed è quindi partito ufficialmente l’iter per l’intitolazione.

 











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