SPOLETO – Il sindaco di Spoleto Andrea Sisti ha iniziato la legislatura correndo la frazione finale della staffetta per il “Milite Ignoto” e forse è stato un segno premonitore perché ben presto è stato costretto a constatare che, per evitare il completo collasso del sistema sportivo locale, la corsa era obbligatoria su altri fronti ed in particolare anche su quello della riqualificazione degli impianti sportivi cittadini, privi da anni di ogni genere di manutenzione.

È trascorso un anno e l’amministrazione Sisti ha corso abbastanza perché di progetti volti proprio alla riqualificazione degli impianti sportivi ne sono stati avviati diversi. Chi ha svolto il ruolo di amministratore pubblico negli anni passati dice “oggi è facile ci sono diverse opportunità per reperire i fondi per intervenire”, ma bisogna riconoscere che la giunta si è mossa tentando di sfruttare questa opportunità.

Stadio Comunale
Partiamo dal maggiore impianto sportivo cittadino. In via provvisoria lo Stadio, da domenica, è tornato a disposizione delle società sportive dopo essere stato destinato in estate ad ospitare “Spoleto’n Fun”, il parco acquatico mobile che ha riscosso un modestissimo successo. “Riapertura provvisoria” perché è lo stesso sindaco a spiegare che lo Stadio Comunale, il palazzetto vecchio e il parco Chico Mendes saranno interessati da un’imponente intervento di riqualificazione che prevede un finanziamento pubblico (PNRR) di 5,5 milioni. I dettagli dell’intervento non sono ancora noti, ma i tecnici sono a lavoro per definire il progetto.

Pista di atletica di Piazza d’Armi
Il Comune di Spoleto ha presentato il progetto per il bando pubblico “Sport e Periferie 2022”. Si tratta di un intervento di totale riqualificazione di un impianto che negli ultimi 20 anni non è mai stato interessato da alcun lavoro di manutenzione e che prevede un investimento di 1,4 milioni di euro di cui 400mila a carico del Comune. Ora si attende la graduatoria del bando con la speranza che il progetto presentato da Spoleto venga finanziato.

PalaRota piazza d’Armi
Sul PalaRota la Provincia di Perugia, proprietaria dell’impianto sportivo, dovrebbe attivare un intervento di riqualificazione di circa 2 milioni di euro finanziati attraverso il PNRR. I lavori prevedono anche l’adeguamento del sistema di riscaldamento per abbattere i costi di gestione che sono diventati insostenibili.

Palatenda di via Laureti
Il sindaco Sisti conferma che un soggetto privato ha presentato un project financing per gestire l’impianto che di recente ha ospitato il centro vaccinale. Il progetto del privato prevede quattro campi da padel ma anche due palestre da mettere a disposizione di anziani disabili e studenti delle scuole. I leasing sarebbe riscattato dal comune e verrebbe sostituito con un mutuo. L’iter per verificare l’interesse pubblico del progetto è già partito.

Campo da calcio e rugby di San Nicolò
Proprio in questi giorni sono iniziati i lavori per la riqualificazione del vecchio campo da calcio della Stella Rossa che prevede la copertura con erba sintetica. L’intervento è finanziato dalla regione per 100mila euro e prevede un cofinanziamento del comune di 40mila euro. Sono previsti anche importanti migliorie al campo da rugby in erba.

Circolo Tennis
I lavori di restyling del circolo di via dei Cappuccini, attivati dall’amministrazione De Augustinis con un project financing, proseguono a carico del Cosis. Rispetto al progetto iniziale sono state apportate diverse modifiche. Ad oggi sono fruibili tre campi da tennis e tre da padel, una palestra ed il bar-ristorante. Per completare l’intervento mancherebbero altri due campi da padel, due da tennis e la piscina. Alla conferenza stampa di presentazione l’ex consigliere comunale con delega allo sport Massimiliano Montesi, parlò del sogno di tornare ad organizzare il torneo internazionale femminile che in passato ha portato a Spoleto, fama e gloria con giocatrici del calibro di Pennetta, Schiavone o Vinci. Gli impianti sportivi, soprattutto quelli di proprietà pubblica, sono findamentali anche per implementare il sistema economico locale attraverso gli eventi che comunque perseguono anche la funzione aggregativa.

Piscina comunale
è forse l’impianto che preoccupa di più anche in vista dei rincari del gas metano che potrebbero rendere la gestione particolarmente complicata. Il comune ogni anno finanzia il gestore per oltre 70mila euro e quindi è assolutamente indispensabile un importante intervento di riqualificazione per abbattere i costi di gestione.

Palestre scolastiche
Prevista anche la riqualificazione della palestra della scuola di San Martino in Trignano e di quella della scuola di Baiano che attualmente è in fase di ricostruzione.

Insomma di carne al fuoco ce n’è tanta e l’auspicio e che tutti questi bei progetti non rimangano sulla carta per essere poi risposti nei cassetti degli uffici dell’ente.

 











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