FOLIGNO (di Pato) – Soddisfazione sì, voglia di sottolineare l’ottima prestazione sì; ma come contrappeso la consapevolezza che la vittoria in casa delle Pelletterie è solo un mattone, seppure bello pesante, che porta alla salvezza. Questo è il Luigi Battistone (foto tratta dalla pagina facebook dell’Atletico Foligno), che parla della prima vittoria nel campionato di serie A dell’Atletico Foligno e dei primi tre storici punti che non solo l’Atletico, ma tutta la Foligno sportiva, ha conquistato in una massima categoria di qualsiasi sport.

“La soddisfazione per questa prima vittoria è tanta – dice il tecnico biancoblù a valleumbrasport.it anche perché è stata meritatissima ed è il primo frutto raccolto dopo le buone prestazioni nelle precedenti giornate. Sapevamo di poter andare a Scandicci a giocarci la partita a viso aperto e, minuto dopo minuto, è maturata la consapevolezza di poter portare a casa l’intera posta”.

Ragazze che non si sono scomposte nemmeno dopo il gol subito a freddo e dopo qualche occasione di troppo sfumata per la scarsa lucidità sotto porta che continua a penalizzare la fase offensiva dell’Atletico.
“Mi sono bastate le prime settimane di preparazione per capire che quest’ anno avrei avuto un gruppo di calcettiste che, in ogni partita, avrebbero dato l’anima per questa maglia e questa squadra. Dopo il loro goal, abbiamo creato diverse occasioni, forse troppe per realizzare solamente un goal e sappiamo che questo è un aspetto dove dobbiamo migliorare tanto. Nel secondo tempo non abbiamo smesso di crederci: il bottino era tanto importante per la classifica e il morale e sono contento che alla fine lo abbiamo portato a casa”.

E si è vista una grande organizzazione difensiva, anche quando è stato affrontato il portiere di movimento delle toscane. Con una preparazione fisica non indifferente.
“Difendere il portiere di movimento non è mai una cosa semplice, soprattutto dopo 36 minuti di battaglia e dispendio energetico. Ma anche questa situazione l’abbiamo vista in settimana e allenata al meglio. Le ragazze sono state impeccabili e, sfruttando il loro primo errore, abbiamo segnato il goal che ha poi chiuso la partita”.

A chi va la dedica per questi primi storici punti?
“A noi, alla mia squadra, ai nostri tifosi, al mio staff e a tutta la dirigenza che, dal 28 agosto, non ci ha mai fatto mancare nulla e ci fa lavorare sempre in modo sereno. Se la meritano tutta”.

Con uno sguardo più sereno sulla durissima trasferta di Molfetta.
“I tre punti conquistati hanno alzato sicuramente il morale; ma bisogna stare con i piedi per terra, anche perché non abbiamo ancora fatto nulla per poterci rilassare. La vittoria ci permetterà di lavorare con ancora più consapevolezza delle nostre potenzialità, utile a preparare la settimana in vista di Molfetta, dove affronteremo una delle squadre più in forma e che ha costruito un roster per provare a vincere qualcosa di importante. Noi, come fatto fino ad oggi, andremo in Puglia a fare la nostra partita, preparandola al meglio; poi come sempre il campo sarà l’unico giudice”.

E c’è una cosa che vorresti dire per chiudere questa intervista?
“Sì. IO TIFO SOLO ATLETICO FOLIGNO!”











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