FOLIGNO – Lettera aperta sulla situazione del calcio a Foligno. A pubblicarla sulla pagina facebook ufficiale è Folignalità, l’associazione nata “nell’estate del 2016 con lo scopo di sviluppare e diffondere le attività delle associazioni sportive folignati”. Dopo mesi di silenzio Folignalità torna a farsi sentire e tocca un tema particolarmente sentito dalla città ovvero quello del calcio che sta vivendo un periodo difficile. Di seguito riportiamo la lettera integrale. 

“NOI NO… a Foligno la terza città dell’Umbria non ci riusciamo.

Negli ultimi anni il movimento calcistico è stato oggetto di un processo di trasformazione, ma noi no, noi siamo rimasti fermi ad arcaiche rivalità, a difesa dell’orticello e delle quote che i genitori pagano per far divertire e crescere i propri ragazzi.

Per carità ogni società esporrà i suoi buoni motivi, ma a differenza di altre realtà regionali, noi a Foligno andiamo sempre contro corrente, perseguendo vecchie dinamiche di mero profitto che mortificano i ragazzi e spengono quel senso di appartenenza del pubblico.

Il termine “sinergia” in un momento dove le risorse sono sempre meno, ha avuto una diffusione assai ampia ed è oggi presente in gran parte degli scritti e dei lavori di strategia e politica aziendale, ma a differenza di realtà regionali per la Foligno pallonara è improponibile.

Immaginare una squadra che rappresenta la città, sostenuta ed alimentata con gli atleti migliori che provengono da tutte le scuole calcio del circondario e non, sembra impossibile.

Il limite che contraddistingue tutte le varie società folignate è la non consapevolezza che una frammentazione non fa bene a nessuno, anzi fa le fortune di altri.

Il non aver capito che il calcio, e lo sport in generale rappresentano la terza forma educativa dopo la famiglia e la scuola, non convince ne società ne istituzioni ad una riflessione.

Non capire che il mondo del calcio non è solo insegnamento di tecnica, ma è uno strumento volto a far conoscere, accrescere e radicare il senso di appartenenza verso la NOSTRA CITTA’ dimostra una cecità imbarazzante.

Immaginare le società e le scuole calcio di Foligno che all’unisono siano in grado di veicolare il senso di sentirsi folignati, di dare una identità che permette ad ogni singolo di sentirsi gruppo e di condividere con gli altri gruppi la stessa passione, a Foligno è follia.

Sapere che dalle scuole calcio della tua città si costruiscano le basi per far si che un domani un ragazzo sogni e desideri di giocare nella squadra della città di FOLIGNO è insensatezza.

NOI NO… a Foligno la terza città dell’Umbria non ci riusciamo.

Chissà se un giorno qualche cronista, decidesse di non limitarsi a una narrazione risicata dell’evento domenicale, ma iniziasse a porre in essere il perché una città come Foligno pensa sempre così in piccolo”.

Associazione Folignalità – Tutti insieme per lo sport

 











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