SPOLETO – L’amministrazione comunale ed in particolare l’ufficio sport si adoperi per risolvere una volta per tutte il problema della storica Boxe Spoleto. La società fondata dal compianto Dante Burli ad oggi non ha ancora una palestra per svolgere le varie attività. Dopo aver tentato la via del bocciodromo del parco Chico Mendes, non andata a buon fine l’amministrazione comunale non è ancora riuscita ad individuare locali idonei per allestire la palestra. Sull’argomento è costretto ancora una volta ad intervenire il Maestro Gianni Burli:

“È trascorso ormai più di un anno da quando la Boxe Spoleto ha dovuto sospendere l’ attività pugilistica a causa della mancanza di una palestra. Nonostante le vittorie ed i titoli conquistati in tutto il mondo, le gratificazioni prestigiose ottenute dai propri tesserati, non si è riusciti a sensibilizzare adeguatamente chi governa lo sport e non solo, nella nostra città. Nemmeno una mobilitazione a dir poco commovente da parte della Città di Spoleto è riuscita a scardinare chi avrebbe potuto e dovuto tendere una mano affinché la storia del pugilato spoletino, perché è di questo che parliamo, potesse continuare.

Le tante attività collaterali della Boxe Spoleto, dal sociale allo scolastico, dal servizio sportivo ai diversamente abili, grazie alla ottusità di chi avrebbe potuto aiutare il sodalizio spoletino, si sono dovute sospendere. La filosofia che da sempre ha accompagnato la vita della Boxe Spoleto, non può tramutarsi in scarna attività commerciale. Tutti debbono avvicinarsi a questa disciplina anche non avendo la disponibilità economica.

Questo è lo spirito che ci ha accompagnati in tutti questi anni. Vorrei sperare che l’anno nuovo ci porti quello che ci serve. La possibilità di una palestra per riprendere le nostre tante attività”.











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