PERUGIA (di Gabriele Grimaldi) – “Non abbiamo fatto nulla, la quota salvezza è a 34-36 punti“.

Manuel Colavita getta acqua sul fuoco che sta spingendo sempre più in alto il Foligno Calcio. Dopo la vittoria per 0-4 sul San Sisto, infatti, i falchi hanno raggiunto proprio i perugini in vetta alla classifica conquistando 9 punti in tre partite.

La rosa è davvero giovane, ha sposato in pieno il progetto della società e si è buttata totalmente nelle mani del mister che è il valore aggiunto – ha detto il direttore sportivo del Foligno Calcio a Tef Channel – Sono bravi ragazzi, con grande senso di appartenenza e ci tengo a sottolineare che oggi 8/11 erano di Foligno. Ci siamo rimboccati le maniche, questo è il progetto giusto e ci salveremo“.

Il colpo Giannò, tornato quasi a sorpresa, ha dato subito i frutti sperati: “Giannò è stato il coniglio tirato fuori dal cilindro. E’ un ragazzo che più di tanti altri sente il senso di appartenenza. Ha rifiutato grandi piazze, si è rimboccato le maniche con noi per darci grosse soddisfazioni e già da oggi l’ha dimostrato“.

Colavita inizia a togliersi qualche sassolino dalla scarpa: “Io e il mister lavoriamo in questo bacino di utenza per cercare di trovare quei giovani che da “grandi” potranno fare questo. Ne abbiamo sentite tante tra il fatto che sono “ragazzetti”, che le avremmo perse tutte, che non ci saremmo iscritti, che lo stadio è in abbandono…oggi diverse soddisfazioni me le sto prendendo e sono contento. Chi ce l’ha fatto fare? Per me non è solo passione, ma è una malattia. Spero di fare anche io questo da grande“.















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