FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – Calcio d’angolo, palla spizzata e rimessa dentro, girata in scivolata da vero rapace e gol. Nicolò Peppoloni è stato il protagonista della vittoria conquistata dal Foligno Calcio contro il Castiglione del Lago ieri alla prima di Eccellenza per i falchi dopo il riposo della prima giornata.

Con il talentuoso centrocampista folignate classe 2000 abbiamo parlato all’indomani del debutto da 3 punti dei falchi di Paolo Cotroneo.

Ti aspettavi un inizio così?
Non era facile. Il Castigione è una squadra forte con giocatori importanti. che per me sulla carta può arrivare ai playoff o giù di lì. Noi venivamo dal riposo all’inizio che è stato un po’ strano e particolare. A livello mentale poteva essere più complicato, ma siamo andati lì per dire la massimo. Non dico che siamo sopresi perché abbiamo fatto una grandissima partita e l’abbiamo meritato.

Che emozione ti ha dato segnare il gol decisivo?
A livello personale non mi aspettavo questo inizio. Vengo da 2 anni in cui ho avuto un infortunio che mi ha un po’ devastato e partire così è un sogno, ma di quelli grandi. Sono più che felice, non so come descrivere quello che provo.Il gol? Già quando ero più piccolo ne ho fatti di simili sempre sfruttando i calci d’angolo.I  calci piazzati in queste ultime due settimane li abbiamo provati tanto in allenamento proprio per alzare il livello di pericolosità. 

Cosa ti è piaciuto di più del Foligno?
La cosa più importante sono stati i primi 15 minuti del secondo tempo. Nel primo dal punto di vista atletico siamo stati superiori e abbiamo creato 4-5 palle gol. Nel secondo in quei 15 minuti abbiamo sofferto e soffrire in quel modo ha prodotto una reazione fino al gol con cui abbiamo portato a casa la vittoria. Per una squadra giovane e senza esperienza non era facile.

Come ti stai trovando in questo gruppo e con mister Cotroneo?
Io Paolo lo conoscevo perché quando ero più piccolo avevo giocato con lui alla Nuova Fulginium in prima squadra. Anche il preparatore atletico è lo stesso e va ringraziato perché ci fa stare sempre al top. Per il resto mi trovo bene col gruppo. Siamo tutti giovani, ambiziosi e tutti abbiamo voglia di fare bene, anche chi magari non è stato convocato. C’è quel giusto senso di rivalità positiva, l’atmosfera è bella.

Ieri c’era anche qualche tifoso a Sanfatucchio a sostenervi.
Per noi i tifosi sono tanto importanti soprattutto a livello morale. Per me che sono di Foligno in modo particolare, ma credo sia lo stesso anche per gli altri. Noi siamo tutti giovani e proviamo a fare il massimo in campo. Ovviamente non siamo giocatori dal passato in Serie C o Serie D come ci sono in altre squadre, però l’impegno lo mettiamo sempre al massimo. I tifosi ci servono tantissimo.

La prossima sarà la prima al Blasone contro l’Atletico BMG: che gara ti aspetti?
Ci teniamo tantissimo a fare bene, la prima in casa è importantissima a prescindere dal risultato. Conosco qualcuno dell’Atletico BMG, ci ho giocato contro quando ero allo Spoleto. Penso a Gesuele e Angelis che sono giocatori forti. E’ una squadra “rognosa” e molto tattica. Noi la prepareremo al migliore dei modi per andare a 300 all’ora. Poi vedremo quel che viene fuori...











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