MONTEFALCO (di Gabriele Grimaldi) – E’ iniziata mercoledì al campo di Montefalco la nuova avventura in Eccellenza della C4. Dopo il trionfo in Promozione e un mercato sontuoso in entrata, la squadra del confermatissimo mister Giacomo Bicerna ha cominciato a lavorare agli ordini anche del preparatore atletico Sabati e del massaggiatore Nemmi sotto gli occhi del Ds Petterini e del responsabile dell’area tecniac Raponi in vista dell’inizio della stagione 2022-23.

Di questi primi giorni di allenamento e delle ambizioni della squadra di Sportella Marini abbiamo parlato proprio con l’allenatore.

Quali sono le sue prime sensazioni?
“Il lavoro fatto dalla società per far si che l’organico messa a mia disposizione, considerando i giocatori che vengono da altre categorie, è ottimo. Nel senso che si percepisce il salto di qualità rispetto allo scorso anno. Questo era il primo step da fare e l’abbiamo superato tutti quanti a pieni voti, dalla società allo staff. Si respira un’aria diversa. Il clima è rilassato e siamo tutti sereni in attesa dei primi test. Le sensazioni sono buone. La squadra è forte, concentrata e ha attitudine al sacrificio. Sono molto soddisfatto, anche se questi quattro giorni dicono poco. Il detto è che chi ben comincia è metà dell’opera. Ma anche inizio bagnato, inizio fortunato, dato che mercoledì abbiamo cominciato sotto la pioggia…”

Bisogna attenderci altri colpi di mercato dalla C4 o la rosa è completa così?
“La rosa è al completo. Manca un 2003, ma stiamo valutando i ragazzi della C4 che lo scorso anno dalla Juniores hanno fatto qualche allenamento e qualche presenza con noi. Ora sono con noi e li valutiamo per tutta la preparazione”.

Come si è ambientato Raponi alla C4?
“E’ stato uno dei migliori acquisti che potesse fare la società. E’ stato chiamato per far sì che le distanze che ancora ci sono nella società tra prima squadra e settore giovanile possano essere limitate e far fare il salto di qualità in generale. Sto scoprendo una persona valida e umile che si mette a disposizione per il ruolo a cui è chiamato. Anche io personalmente sono strafelice del contributo che può dare a tutti quanti. E’ una persona che ha lavorato a livelli altissimi e c’è solo da imparare. L’approccio di Stefano è stato giusto e di questo sono contento”.

Quali ambizioni avrà la C4 in Eccellenza?
Io mi sono confrontato con la società. Poi questi giorni è venuto giù il direttore Bianconi e avremmo modo di parlarne personalmente. Dai confronti fatti a inizio stagione in fase di progettazione, comunque, l’obiettivo in due anni è quello di raggiungere la Serie D. Per quest’anno, visto che l’organico della C4 è considerato tra i primi 5 della categoria, senza nasconderci dico che l’obiettivo è raggiungere i playoff”.

E’ pronto per la presentazione ufficiale di oggi alla Chiesa Tonda?
“Per una volta sarà una presentazione più formale rispetto a quelle fatte in tutti gli altri anni. A me no piace, ma ogni tanto bisogna “stare alle regole”…”.

La C4 ha giocato un primo test in famiglia. Per il 6 agosto, invece, è in programma un’amichevole vera con la Flaminia a Cascia.

 











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