SANT’ANATOLIA DI NARCO – Grande festa ieri sera al “Santi” di Castel San Felice per la presentazione ufficiale della squadra della Polizia Penitenziaria in vista dell’imminente stagione agonistica.

In un clima di piacevole convivialità condito dai tanti sorrisi dei giocatori, i raggianti Francesco Galli, Presidente ed il suo Vice Michele Tarli, hanno ufficializzato il nuovo corso sportivo della compagine biancoblu.

In un mix di esperienza e di gioventù, squadra e staff dirigenziale, hanno voluto ribadire l’importanza di valori come condivisione e amicizia, segni distintivi che stanno facendo prevalere sul classico denaro.

I nuovi innesti infatti, se ne contano 18 fino ad ora, hanno abbracciato tutti un progetto a medio e lungo termine, il cui fulcro è e sarà l’aiuto a vicenda, lo spalleggiarsi, il condividere belle e brutte situazioni dalle quali uscire più forti di prima.

In attesa dei risultati sul campo, tutti i partecipanti, tra i quali abbiamo notato la presenza del Sindaco di Sant’Anatolia di Narco Tullio Fibraroli e del vice Sindaco di Spoleto Stefano Lisci, hanno potuto toccare con mano la potente energia positiva sprigionata in primis dalle facce contente dei giocatori.

Sta succedendo quello che succedeva da ragazzi quando si organizzava una partita tra amici: i 2 capitani sceglievano i giocatori in base alla bravura e all’amicizia.

Bene, in PolPen sta accadendo la stessa cosa, cioè il portiere firma perché c’è l’amico attaccante, l’attaccante perché ha giocato in passato con il difensore, tutti e due perché conoscono quel bravo centrocampista, ma tutti perché sono stati ammaliati dal progetto e dalle persone che lo stanno portando avanti.

Possiamo citare l’allenatore, il ds, il presidente o il suo vice ma tutti, proprio tutti hanno un denominatore comune, dare il meglio di sé per tirare fuori il meglio dagli altri, ognuno in base al proprio ruolo, tutti messi in condizione di esprimere sé stessi al proprio massimo.

Questa è la magia che, ci si augura, porterà la Asd Polizia Penitenziaria al successo.

Anche l’integrazione dei luoghi è una parola d’ordine per la nostra squadra, integrazione della Polizia Penitenziaria nel territorio ed integrazione tra i territori della Valnerina e dello spoletino, così come sottolineato dalla Direttrice della Casa di Reclusione di Spoleto, Dottoressa Bernardina Di Mario.











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