SPOLETO – I tifosi dello Spoleto e anche qualche dirigente ha gridato allo scandalo sul secondo gol del Bastia giunto al 2’ minuto di recupero del primo tempo. L’episodio ha fatto discutere, ma alla fine a nostro avviso, dopo aver analizzato le immagini,  l’arbitro Giacomo Vendramin di Terni e la prima assistente Giulia Cannizzaro hanno agito correttamente.

I fatti
Al 47’ del primo tempo il Bastia batte un calcio di punizione dalla trequarti destra con Del Prete, che fa partire uno spiovente lungo sul secondo palo dove c’è l’attaccante Donati. L’esperto bomber bastiolo un attimo prima della battuta fa un passo indietro e come si vede nel fermo immagine quando Del Prete calcia nessun giocatore del Bastia è in fuorigioco. Per la cronaca ad infilare la palla alle spalle di Cherubini è una involontaria deviazione di Giustini.

L’assistente però, forse tratta in inganno dalla posizione di Donati, alza la bandierina, l’arbitro se ne accorge e in uu primo momento annulla la rete. Scatta la protesta dei giocatori del Bastia e a questo punto il direttore di gara consulta la sua collaboratrice. Alla fine del colloquio decide di convalidare il gol del 2 a 0 al Bastia e a questo punto a protestare sono gli spoletini.

Proteste inutili che hanno solo innervosito l’ambiente in casa Spoleto e a pagarne le conseguenze nel secondo tempo è stato Mister Francesco Raggi espulso per proteste.















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