FOLIGNO (di Gabriele Grimaldi) – Come promesso, Leonardo Spinazzola sarà domani sera a Wembley a tifare a piena voce per i propri compagni di squadra in maglia azzurra nella finale di Euro 2020 contro l’Inghilterra.

L’esterno folignate classe 1993, che il 2 luglio ha riportato la rottura del tendine d’Achille durante il quarto di finale contro il Belgio, lo ha annunciato in un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport.

Sono stato due ore a ringraziarli, ho aspettato che mi chiamassero una volta tornati in pullman dopo la semifinale e mi hanno cantato nuovamente il coro che mi avevano dedicato in campo – ha rivelato – Li ho ringraziati con tutto il cuore perché è stata un’emozione indescrivibile e li raggiungerò a Londra per la finale“.

Spinazzola è tornato sul momento dell’infortunio: “Rimuovere quell’episodio è difficile, però ora sono con la mia famiglia, penso alle cose belle della vita e vado avanti con questo“.

Il giocatore della Roma, nato e cresciuto nelle file della Virtus Foligno, ha parlato anche del suo Europeo che lo ha consacrato ai livelli più alti al mondo nel suo ruolo, tanto da vincere per due partite il premio Uefa di miglior giocatore in campo: “Ora ho più consapevolezza nei miei mezzi: Euro2020 era il palcoscenico più importante della mia carriera e giocare a questi livelli è stato incredibile. Ho sempre creduto in me stesso e non bisogna mai smettere di farlo“.

Spinazzola ha parlato della finale di domani sera: “Non so chi è favorito, partiamo 50 e 50. Loro sono molto forti, hanno individualità incredibili come Sancho, Foden e tanti altri. Sono molto forti in fase difensiva e hanno subito un solo gol in tutta la competizione. Sarà una partita tosta: noi siamo un grande gruppo e abbiamo grandi qualità. Ce la possiamo fare“.

 











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