SPOLETO (Stefano Gobbi) – Michele Kola classe 1993 non è più un giocatore della Ducato Calcio. Vuole provare nuove esperienze e tentare di raggiungere nuovi traguardi. Da S. Giacomo però non vuole partire senza avere riaffermato che lui alla Ducato c’è stato proprio bene.

Michele raccontaci la tua esperienza alla Ducato Calcio.

“È stata una bellissima esperienza. Mi sono trovato subito a mio agio ed ho dato tutto me stesso per questi colori…risultati? Ho partecipato alle vittorie in Promozione (ai play off), in Coppa Italia di Promozione in cui ho segnato 4 gol, non lo dimenticherò mai. Poi una Coppa Italia d’Eccellenza persa ai rigori con il Tiferno. La grande soddisfazione è stata anche di non essere mai venuto meno al mio impegno: Kola si è sempre fatto trovare pronto. Per questo spero che lascerò bei ricordi (a parte qualche mia follia e qualche espulsione ma sono fatto così). Colgo l’occasione per salutare tutta la Società Ducato Calcio: dal presidente Michele Zicavo al custode Giancarlo e Pietro. Non faccio tutti i nomi sennò mi scordo qualcuno.”

Quali traguardi vuoi raggiungere nel futuro?
“Sono arrivato alla metà della mia carriera, sono maturato sia come giocatore che come uomo. Ho imparato tante cose da giocatori ed allenatori che bene o male hanno avuto molta esperienza più di me. Vorrei vincere qualche campionato importante e, (perché no?), la classifica dei cannonieri del campionato!”

C’è qualche ex compagno di squadra che ti dispiace lasciare oppure vorresti avere nella tua nuova squadra?
“Domanda scontata – e rivolto al cronista – oramai mi conosci, mi dispiace tantissimo il fatto che non potrò più giocare con Alessandro Tomassoni, grande compagno di squadra, uno dei più forti giocatori con cui abbia giocato insieme. Grande mancino, grande compagno in campo e grande amico fuori. Gli auguro tutto le migliori cose nel pallone qualsiasi decisione lui prenda. Approfitto per salutare tutti i ragazzi della Ducato e faccio loro un grande in bocca al lupo”.

Come sarà a tuo parere il calcio dopo la pandemia? Sarà come prima oppure ci saranno più norme seguire sui possibili contatti? Ritroveremo il pubblico?
“Il calcio dopo questa pandemia sarà ancora più emozionante. Ritornare a sentire quel odore di erba, degli spogliatoi, non ha prezzo. In questo periodo ho capito di più che senza calcio è come vivere senza una cosa che ami: fosse per me il pallone me lo porterei anche a dormire. Mi auguro che con i vaccini andrà sempre meglio e ci saranno meno restrizioni.

Il pubblico? Guarda, adesso è emozionante guardare un po’ di pubblico agli europei, figuriamoci per noi dilettanti”.

Dove vai a giocare?
“Tra pochi giorni uscirà un comunicato…comunque sarà una squadra che punta a vincere il proprio campionato e fare belle cose in futuro.

Un’ultima cosa: un saluto e un grazie speciale va a Stefano Costa Proietti, che ha creduto in me fin dal primo istante. Se la Ducato sta in eccellenza il merito in gran parte è anche suo. Spero di averlo ripagato in questi 5 anni della fiducia che mi ha dato”

Finisce qui Michele. Tra qualche mese inizierà una nuova avventura. Il calcio è così, forse cattivo per certi pseudo tradimenti ma per chi sa viverlo al meglio sa che è proprio nel calcio che nascono e si consolidano le più grandi amicizie anche in squadre diverse.

A proposito, dove andrà a giocare Kola? Sembra alla C4 squadra di Foligno che vorrebbe vincere in Promozione e ha tutte le caratteristiche indicate dall’ex bomber giallo-verde-blu nell’intervista. In bocca al lupo Michele.











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